The Shadow Glass (Id, 2022): siamo di nuovo sul viale dei ricordi anni '80 e, come potrete facilmente intuire riflettendo un attimo sul titolo, questo romanzo di Josh Winning è un chiaro riferimento a The Dark Crystal. 
Shadow/Dark, Glass/Crystal (giusto per essere sicuro).
La storia di questo libro si ambienta ai giorni nostri e ha per protagonista il figlio del creatore di The Shadow Glass, amato film di culto con pupazzi degli anni '80 ovviamente basato su The Dark Crystal e tutto il suo seguito di affini e correlati; al secondo capitolo, il nostro protagonista scopre i pupazzi essere vivi e la storia del film 'vera', il padre non un pazzo visionario che l'ha ignorato tutta la vita (non ho idea se ci siano riferimenti concreti a Henson e la sua famiglia), e di trovarsi al centro di una battaglia per lo Shadow Glass e la salvezza/distruzione del mondo. 
Il design della copertina del libro richiama una vecchia videocassetta; fortunatamente, il libro non è interamente composto da riferimenti anni '80, ce ne sono ma non è Ready Player 1: è soprattutto dedicato al concetto di fandom (anche psicotico tipo De Niro) e il potere delle 'opere d'intrattenimento o arte' su di noi. 
Cosa sono in grado di diventare e significare per le persone che se ne innamorano.  
Il libro è stato pubblicato nel 2022, quindi successivamente alla serie prequel distribuita da Netflix e poi infelicemente tagliata nel 2019; mi sarebbe piaciuto di più se fosse stato scritto prima, non è un difetto o un problema, sarebbe stato più onesto e genuino nel suo sentimento di affetto verso il film. 
Josh Winning, l'autore, è uno che scrive di intrattenimento su varie riviste online, questo non è il suo primo libro ma è il suo principale successo finora. 
E' un buon libro. Migliora con la lettura e il finale è molto ben fatto.
Come molti libri basati su un simile concept, anche qui troviamo, tra un capitolo e l'altro, una teoria di finte interviste, finte trascrizioni, finte recensioni e tanti altri documenti sul film, la sua produzione e il suo fandom.
Il tono della storia è un classico di quegli anni con il gruppo di misfits, adulti e ragazzini, che collaborano per risolvere una quest; i ragazzini maturano e gli adulti riscoprono la capacità di sognare. 
Senza scendere troppo nei dettagli, la storia è praticamente quella di NeverEnding Story.
Divertente, simpatico senso di amarcord, inutile per i non appartenenti a questa generazione. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Il padre del protagonista ha creato il mondo di The Shadow Glass grazie alla sua sconfinata energia creativa e passione artistica; il padre muore, il mondo rischia di sparire, i personaggi del mondo vengono da noi per combattere; il protagonista, dopo un lungo percorso di redenzione e riappacificazione con la memoria del padre, finalmente abbraccia la sua eredità e diventa il nuovo 'creatore'. 
Muoiono un po' di personaggi, il film finisce con l'inizio del progetto per un seguito.