Frieren - Beyond Journey's End: cercherò di non esagerare. 
Il manga originale adattato in questa serie animata è senza dubbio la miglior produzione in corso di pubblicazione in Giappone e, se il finale si manterrà all'altezza, sarà certamente da annoverarsi all'apice dell'arte fumettistica mondiale.
Ciò detto. 
L'anime di Frieren è una produzione Madhouse con un insolito conto di 28 episodi; trasmissione cominciata a Settembre dello scorso anno, finita questa settimana. 
Dubito ci saranno anime migliori quest'anno; l'avrei certamente indicato come il miglior anime del 2023. 
E' il perfetto adattamento animato di un'opera d'arte, ed è una magnifica produzione: ottima animazione, ottimo doppiaggio, ottima storia. Eccezionale sotto ogni punto di vista. 
L'adattamento arriva fino al capitolo 60 del manga, una continuazione di qualche tipo è stata già annunciata. Il manga è attualmente al capitolo 127. 
Uhm. 
Ottanta anni fa, Frieren era la maga nel party dell'eroe che sconfisse il Demon Lord e iniziò l'era di pace in cui il mondo sta vivendo. 
Il setting della storia è un classico high fantasy, Frieren è un elfo e la longevità degli elfi in questo mondo è praticamente infinita. Frieren ha più di 1000 anni ed è una maga potentissima, ma questo non è un anime di combattimento. 
Pensate a Kino, a Mushishi: Frieren è quel tipo di narrazione, anche se i suoi story arc sono decisamente più lunghi, specialmente gli ultimi. 
Succede che l'eroe muore di vecchiaia, poco dopo muore un altro membro del party. 
Frieren è un'immortale che fatica a comprendere i sentimenti degli altri e a dare valore alle effimere esistenze umane, ma quando i suoi 'amici' del party cominciano a morire, si rende conto di aver mancato qualcosa, di provare sentimenti che non riesce a spiegare e che i brevi anni del viaggio per sconfiggere il Demon Lord sono stati incredibilmente importanti per lei. Semplifico. 
Frieren, quindi, decide di ripercorrere il viaggio di allora e tornare al castello del Demon Lord dove, per comodità, c'è un qualcosa che consente di parlare con i morti: vuole parlare con l'eroe e dirgli addio come si deve. 
Lungo la strada prende un'apprendista, Fern, e arruola un giovane guerriero, Stark. 
La storia dura anni, il viaggio è lungo, e i personaggi maturano e cambiano; Frieren passa da lampi di inaspettata, esilarante comicità, a drammatici combattimenti contro i demoni sopravvissuti alla morte del loro Lord, passando per momenti di pace e tranquillità, passeggiate per boschi e visite a villaggi. 
La regia è di Keiichiro Saito: non lo conosco ma è stato già regista dell'apprezzato Bocchi; sceneggiatura di Tomohiro Suzuki, firma di alcuni favoriti come la serie 4 di Lupin e One Punch Man.
Serie da guardare da soli, con la compagna, con la famiglia: è perfetta e memorabile.