Trigun Stampede: parliamo un attimo dello studio d'animazione Orange. 
Piccolo studio giapponese specializzato in cg, soprattutto impegnato in collaborazioni; nel 2017 realizzò la sua prima produzione in proprio: l'eccellenza suprema che fu l'adattamento di Houseki no Kuni. 
Massimo apprezzamento della critica, piccolo ma fedele seguito di pubblico. 
E' uno studio d'animazione che produce molto lentamente, sceglie spesso soggetti fuori dagli standard e concentra l'interezza delle proprie risorse su scelte visivo-stilistiche decisamente non ordinarie. 
Recentemente ha cominciato a far molto parlare di sé con il discusso Godzilla Singularity Point e il notevole Beastars per Netflix. 
Trigun Stampede è una produzione ufficialmente durata 5 anni: non è realizzata settimanalmente, è stata interamente conclusa prima di essere distribuita. Non è, inoltre, esattamente un nuovo adattamento del manga omonimo: è una completa riscrittura che ha visto il coinvolgimento di Nightow, l'autore originale, nella stesura di questa nuova versione della storia. 
L'approccio è completamente diverso: nel manga/primo anime, il segreto di Vash è tale fino a quasi la fine della storia; qui, il segreto di Vash è più o meno interamente rivelato a partire dal primo episodio. 
E' una serie composta da 12 episodi, lo staff è interno a Orange. 
L'animazione è impressionante e si colloca immediatamente all'estremità più lodevole dello spettro produttivo giapponese: continua a non essere la norma, ma è evidente un cambio di stile nelle produzione animate che sta interessando sempre più studi. 
Trigun è famosissimo ma, casomai non lo sapeste, è un western fantascientifico con un classico protagonista degli anni 80/90: tipico City Hunter che fa l'idiota e sembra scemo tutto il tempo, poi diventa una bestia infallibile nei momenti del bisogno. 
Ecco, il Vash di questo Trigun non è così. 
E' così solo in parte ed l'unico elemento davvero non riuscito della serie, sfortunatamente un aspetto fondamentale della serie: il protagonista è insopportabile. 
Vash e suo fratello Nai combattono per salvare/distruggere la razza umana, a ridurlo in soldoni; Nai è un personaggio interessante con motivazioni e pensieri, Vash è essenzialmente una continua vittima degli eventi. 
Visivamente c'è poco da dire, Trigun Stampede è certamente il migliore anime della stagione; narrativamente si perde, il finale è debole, il protagonista non cattura, le scene d'azione sono poche e brevi. 
Lo studio Orange ha sbattuto contro un problema prevedibile ma inevitabile nella sua crescita professionale: ha un'elevata specializzazione, ma è manchevole di alcune competenze; possiede la tecnica per realizzare un anime visivamente favoloso, gli mancano le professionalità per scrivere una storia all'altezza. 
E' stato un successo e, nonostante l'ultimo episodio sia 'finale', un seguito è stato annunciato: un'altra stagione o un film, non si sa.