Nona the Ninth (Id, 2022): era inevitabile. Tamsyn Muir è arrivata e ha sconvolto il mercato e il fandom della speculative fiction, impossibile per Tor resistere alla tentazione di farle cagare fuori qualche altro uovo d'oro.
Succede, quindi, che la programmata trilogia della "Locked Tomb" si trasformi in una serie di durata non meglio precisata... ma dovrebbero essere 4.
Gideon the Ninth è il primo, Harrow è il secondo: Alecto avrebbe dovuto essere il terzo; la Muir ha, ovviamente, giustificato con passione l'esistenza di Nona come nuovo terzo libro e il passaggio di Alecto a numero quattro. Nona, stando alla Muir, è una versione esplosa della prima parte di Alecto.
Può essere.
Voglio essere obbiettivo: quando la Muir ha cominciato, gli amici di Tor devono aver immediatamente compreso la qualità del suo talento, certamente nessuna esitazione nell'offrirle un contratto per 3 libri nonostante lo status di esordiente; una serie 'infinita' sarebbe stato troppo/impensabile: il successo è stato clamoroso e pazzesco, e può essere davvero che la Muir sia passata dal dover tagliare la sua idea originale per farla stare nei 3 libri del suo contratto, al potersi permettere di scrivere a oltranza, aggiungere libri e inseguire la propria visione artistica. 
Può essere. 
Possono essere vere entrambe le cose: più guadagno e più arte. 
Basta leggere Nona per sapere se sia così. 
Com'è Nona the Ninth? 
E' il peggiore della serie, ma un ottimo romanzo.
Una cosa la si può dire senza paura di smentita: la Muir non si siede.
Avrebbe potuto constatare il proprio enorme successo e limitarsi a chiudere la storia nel modo migliore possibile, ed entrare nel mito, invece con ogni nuovo libro fa qualcosa di diverso sia da un punto di vista strettamente dello stile narrativo, sia più largamente letterario.
Sono passati 6 mesi dalla morte di Dio (e sua resurrezione) 
Avevamo lasciato (lo spirito di) Harrow persa nello spazio magico-spirituale del River e poi dentro la Locked Tomb, e Gideon come uno spirito intrappolato nel suo corpo (quello di Harrow), morente.
Sei mesi dopo nel corpo di Harrow c'è una personalità a cui è stato dato il nome di Nona, ci sono teorie ma nessuno è certo se Nona sia Harrow, Gideon, un misto di entrambe o qualcosa di completamente diverso. 
Nona è custodita da... una serie di personaggi sopravvissuti al primo libro, tutti prigionieri di Blood of Eden, il gruppo terroristico che combatte contro le Nove Case; tutti a loro volta prigionieri di un pianeta assediato tanto dalle forze delle Nove Case, quanto dal prossimo arrivo di una delle Resurrection Beast.
Il personaggio di Nona ha una caratterizzazione complessa e rara che riporta anche in questo libro il tema della memoria da Harrow, ma molto diverso: Harrow aveva alterato i propri ricordi, Nona non ha ricordi.
Terzo libro e la forma torna in terza persona, dopo l'esperimento in seconda del secondo; c'è qualche gioco visivo post moderno per evidenziare gli equivoci e le ambiguità contenute in questo: Nona non è veramente una Ninth e infatti il suo titolo è barrato come quando su internet cancelli qualcosa che però vuoi lasciare leggibile. 
C'è altro, la Muir pianta indizi nell'indice e nei contenuti precedenti all'inizio vero e proprio del romanzo; la narrazione segue un andamento molto particolare: Nona si sveglia al mattino e racconta il proprio sogno, poi svolge la propria giornata, quando dorme sogna di nuovo e comincia il giorno successivo. 
I sogni sono flashback dal passato remoto: Dio parla con qualcuno e racconta la fine del mondo e l'origine di ogni cosa. 
Ecco, questo è un aspetto che non ho apprezzato: era già stato detto nel precedente, ma qui viene spiegato minuziosamente come il mondo della Locked Tomb sia il nostro in un futuro remoto; viene raccontato come John sia diventato Dio, come il mondo sia finito e la società si sia trasformata in quella della Locked Tomb. 
Tiriamo le fila. 
La Muir scrive con una qualità rara e le sue idee sono formidabili e hanno giustamente conquistato l'immaginario pubblico; Nona avrebbe potuto essere una storia breve: il libro è troppo lungo, i flashback sono banali, la storia è davvero limitata e succedono alcune cose senza senso, tutto molto caotico e disorganizzato. 
Parlo, comunque, di un ottimo libro. Non all'altezza dei suo predecessori. 
Spero con inaspettata intensità che il quarto libro sarà il migliore.
SPOILER SPOILER SPOILER
Riassumendo al minimo: quando lo spirito di Harrow è andato nella tomba, lo spirito che era nella tomba ha preso il controllo del suo corpo; Nona è Alecto e Alecto è la Resurrection Beast nata dalla distruzione della Terra ed è legata metafisicamente (oltre che innamorata) a Dio. 
Gideon non è chiaro. Lo spirito di Gideon è nel corpo di Gideon ma il corpo di Gideon è morto e i due sono legati ma non uniti. 
Nel finale vanno tutti alla Tomba: Nona torna Alecto e torna nel proprio corpo, Harrow torna nel suo, c'è un breve scontro e Alecto dichiara di voler servire Harrow.