Favole degli Dei (Id, 2022): è sostanzialmente un artbook. Se fosse stato un artbook, sarebbe stato un libro migliore. 
Paolo Barbieri è un famoso illustratore italiano: quando dico 'illustratore' intendo qualcuno principalmente impegnato in cover (di libri), poster e pin-up di vario genere. Non è un 'narratore per immagini'. 
Questo è il suo ultimo volume per Bonelli, ce ne sono diversi altri: Dante, Zodiaco, Fiabe varie, etc etc.
Ho comprato questo libro perché... volevo comprare qualcosa. 
E' un bel artbook. 
Ci sono 42 illustrazioni dedicate ad altrettanti famosi soggetti di cultura ellenistica; a ogni illustrazione è associato un testo, in alcuni casi due testi. Nei casi con due testi, l'illustrazione è riproposta con una diversa 'inquadratura' ravvicinata su qualche dettaglio. 
Le illustrazioni sono molto belle, i testi sono pessimi.
Non saprei dire se Barbieri scriva così o se il suo sia stato un tentativo di linguaggio aulico a imitazione/in onore della materia trattata, poco importa perché il risultato è noioso da leggere, molto facile da saltare integralmente; nei casi di due testi, il secondo testo è una specie di monologo narrativo in prima persona del personaggio interessato. 
Ci sono tutte le divinità greche principali, qualche eroe, qualche personaggio da miti famosi, qualche mostro e un posto (l'Olimpo).
In fondo al libro c'è un breve testo personale dell'autore condito di bozzetti preparatori. 
Veniamo ai disegni. 
C'è un chiaro gusto per la classica pin-up fantasy erotica alla Royo, ma senza tette di fuori (è un peccato) e con una rappresentazione fisica decisamente rinascimentale: alcuni dei disegni meno ritoccati digitalmente sembrano usciti dai quaderni d'appunti di Leonardo, persino michelangioleschi. 
Su questi disegni, Barbieri applica maschere digitali per armature, vestiti, accessori ed effetti: il risultato sovrapposto ha un qualcosa di iconico, nel senso delle icone religiose, quelle con il metallo a coprire i disegni. 
Non mi dispiace averlo comprato, ma sono rattristato dall'assenza di tette: questo è veramente il tipo di libro illustrato che avrebbe goduto dall'avere un po' di dee in topless.