Facing Nolan: documentario su Nolan Ryan. Agiografico. Normalmente quando scrivo 'agiografico' in questo contesto lo ritengo un difetto, qui sono combattuto. 
Nolan Ryan è l'uomo dei record del baseball, 51 a suo nome: alcuni sono idiosincrasie del gioco o circa ridicoli, altri sono i più importanti e ambiti di sempre. 
Ora, senza aprire una discussione da bar sul suo valore effettivo, tutti questi record discendono e derivano da 1 in particolare: la carriera di Nolan Ryan è composta da 27 stagioni in MLB, ha cominciato a 19 anni e finito a 46. 
Nessuno ha mai giocato di più, nessuno potrà mai battere i suoi record. 
Un uomo può correre sempre più veloce o tirare sempre più lontano, saltare sempre più in alto; nessuno potrà più avere una carriera così lunga, salvo una catastrofe sociale che riporti indietro la sensibilità umana a livelli medievali. 
Questo è un punto. 
Un altro punto sono i 5714 strikeout.
Randy Johnson, posizione numero 2, ha avuto una carriera di 22 anni: 4875 strikeout... sono quasi 1000 di meno in 5 anni, sono esattamente 5 stagioni da 200 strikeout. 
Nelle sue stagioni 40+, Johnson ha raggiunto i 200 strikeout per 2 volte, nessuna negli ultimi 4 anni di carriera; nelle sua stagioni 40+, Ryan ha raggiunto i 200 strikeout 5 volte, nessuna solo negli ultimi 2 anni e l'ultimo anno si è chiuso con un career ending infortunio al gomito.
Le storie sportive di questo genere sono sempre un fortunato incrocio di talento naturale, impossibile spirito competitivo e circostanze ambientali. 
Ryan tirava più forte della maggior parte dei lanciatori contemporanei, quello è talento naturale; il suo corpo e il suo spirito hanno retto per 27 anni allo stress della vita professionale sportiva, quello è ancora talento naturale (un fisico sovrannaturale) ma moltissimo spirito competitivo; ha giocato in anni quando la preoccupazione sulla salute degli atleti era in una fase di svolta: Ryan ha cominciato quando il gioco trattava ancora i giocatori come bestie da sfruttare, ma ha segnato la svolta diventando il primo sportivo nella storia sportiva americana a essere pagato 1 milione di dollari trasformando la prospettiva in quella di commodities da proteggere (è comunque meglio). 
So...
Questo documentario è uscito poche settimane fa, Ryan è in vita a 75 anni. 
Passiamo agli aspetti controversi, ma sono controversi anche nel loro essere controversi perché riferiscono a un modo di essere e pensare completamente altro rispetto al nostro. 
Ryan nasce a buco di culo Texas rurale. Si autodefinisce un cowboy, nella sua vita attuale è un rancher. 
Religioso ma non eccessivamente; famiglia numerosa ma non stupidamente; ogni tanto parla di sé in terza persona; ha simpatie repubblicane e nel documentario l'ex-presidente George Bush viene intervistato più volte, ma ha criticato il partito e votato democratico.
Un uomo complesso, per essere banali, che non corrisponde allo stereotipo del texano ignorante, senza però essere una spia democratica. 
Ciò detto: Ryan è famoso per aver tirato addosso a un sacco di giocatori, ancora più famoso per essere stato coinvolto in una delle più famose risse del baseball. 
Tutti aspetti che il documentario elogia: un vero uomo, un vero texano; tutti aspetti che un documentario realizzato nel 2022 dovrebbe almeno proporre come esempi negativi, velatamente antisportivi, eticamente discutibili. 
In un libro del 2006 che recentemente vedo citare spesso (ma ancora non mi sono deciso se andare a comprare), "The Macho Paradox", si parla di come sia diversamente percepita la violenza nei quattro sport americani: tollerata/incoraggiata nell'hockey e nel baseball, non tollerata/severamente punita nel basket e nel football.
L'autore sostiene sia una questione di razzismo. 
Hockey e baseball sono a maggioranza bianca, quando due bianchi si picchiano è virilità; basket e football sono a maggioranza nera, quando due neri si picchiano è un crimine. 
Bla bla bla. 
Sono vere entrambe le cose: la violenza nello sport non va elogiata, uno sportivo impegnato in una rissa epica è leggendario. 
Ricordo ancora quando vidi in diretta quella tra Odor e Bautista. 
Ho divagato? 
Nolan Ryan, uno dei più grandi sportivi americani, uno dei più grandi lanciatori di baseball; Facing Nolan, un divertente, inaspettatamente ben diretto, documentario sportivo.