Masters of the Universe - Revelation: come molti grandi del passato la cui carriera è in stallo (o morta), anche Kevin Smith è approdato su Netflix portando il suo nome su un'insolita, prevedibile, imprevedibile produzione. 
Insolita per Kevin Smith perché è un cartone animato. Prevedibile per Netflix perché inevitabile dopo il successo del remake di She-Ra. Imprevedibile per i fan perché diversa da ogni possibile attesa. 
Partiamo da qui. 
Internet vuole farci credere in una polemica tra i fan e Kevin Smith: il regista avrebbe mentito e tradito, i fan sarebbero schifati dalla serie. 
Perché?
Perché Revelation sarebbe il seguito dell'originale serie di He-Man degli anni '80, tutte le serie successive cancellate/considerate inesistenti, e non un remake come quello di She-Ra della Stevenson: un vero seguito che riprende personaggi e storie, le aggiorna a livello stilistico e narrativo, e porta avanti integrando idee dal lore successivamente sviluppato. 
NOTA: Revelation ignora le serie animate successive all'originale, ma non ignora molte delle idee create in quelle serie o in fumetti, o altre incarnazioni di He-Man e gli altri. 
Ci sono due gruppi di fan: quelli che hanno guardato la nuova She-Ra e avrebbero voluto vedere un Gay-Man dare tutto un nuovo significato a quel 'i dominatori dell'universo', e quelli della vecchia serie che avrebbero invece voluto vedere qualcosa di esattamente uguale al passato. 
Kevin Smith ha optato per qualcosa di diverso, una mezza via che è molto intelligente come soggetto, abbastanza ben scritta, ben animata e praticamente solo viziata da 2 difetti. 
I difetti sono presto detti: Revelation è composta da 5 episodi. Succedono troppe cose in troppo poco tempo e il finale lascia tutto in sospeso: una seconda stagione è quasi certa ma, come spesso accade nelle produzioni animate di Netflix, questi 5 episodi sono stati sostanzialmente realizzati per assaggiare il pubblico e constatare l'interesse per una produzione più corposa. Troppo breve, troppo lore. 
Amavo He-Man e ricordo ancora a memoria la canzone del film con She-Ra, amavo anche She-Ra. 
Ho avuto non so quanti Masters, poi donati a mio nipote: un grande rimorso della mia vita. 
Non sarò il fan più appassionato ma conosco abbastanza: Smith è andato a fare il figo e pescare idee e personaggi da molte altre cose di He-Man aldilà della serie originale, Revelation sarebbe stata migliore con una narrazione più tight scritta intorno a più piccolo e rappresentativo core di concetti presi dalla serie originale e basta. 
I fan poco contenti lamentano l'assenza di He-Man. 
I fan poco contenti sono semplicemente incapaci di cogliere la qualità della scrittura della serie, che non è certo un capolavoro o un'opera d'arte, ma ha tentato un approccio narrativo un po' più evoluto e ricercato al 'mostro della settimana + morale' della serie originale.
Non è vero che non ci sia He-Man: He-Man è in tutti gli episodi, letteralmente. Non lo dico in quel senso un po' snob che tratta l'assenza di qualcosa come una dichiarazione più forte della sua presenza diretta, pur essendo completamente vero in questo caso: i personaggi parlano continuamente di He-Man, tutta la storia di Revelation gira intorno a He-Man, He-Man può non esserci fisicamente ma permea tutti gli episodi. 
He-Man è in tutti gli episodi, magari in brevi flashback, semplicemente non è il protagonista. 
Il titolo avrebbe dovuto essere un indicatore sufficiente. 
Kevin Smith non ci ha proposto un facile (forse) He-Man gay per cavalcare il trend del momento, ha fatto qualcosa di più furbo: ha preso He-Man e l'ha elevato a mito, spostandolo nel background e togliendoselo parzialmente di torno, poi ha affidato la guida della serie e della storia Teela e un gruppo di donne.
Smith non è andato su LGBT, l'ha butta sul Me Too: i Masters di Revelation sono tutte donne e prendono in mano l'azione della storia.
L'animazione è prodotta dai bravi amici di Powerhouse. 
Il cast delle voci è così ricco da essere troppo lungo, cito i miei preferiti: Mark Hamill è Skeletor, la Gellar è Teela, Alicia Silverstone è la regina, Kevin Conroy è Mer-Man, Alan Oppenheimer è Moss Man. C'è anche una parte per Jason Mewes, ma quello è un feticcio di Smith e lasciamolo stare.
Finisco.
Alcuni dialoghi sono eccellenti dimostrazioni di autoironia e consapevolezza, un altro aspetto poco comprensibile a quei fan delusi: quando i nostri protagonisti si prendono in giro tra loro citando frasi famose dal cartone originale, o situazioni di allora oggi completamente ridicole, la scrittura di Revelation raggiunge il suo apice. 
Il finale rovina un po' tutto. Vedremo la continuazione, questo è un prodotto tronco ora come ora.
SPOILER SPOILER SPOILER
He-Man/Adam viene ucciso nel primo episodio. La morte di He-Man causa la fine del mondo. 
Passa del tempo. Teela è incazzata con tutti ma si allea a Evil Lyn e qualche altro per salvare tutti. 
Nel finale riescono a riforgiare la spada e resuscitare Adam, poi torna pure Skeletor e riammazza Adam e ruba la spada diventando dio.