Buckskin - Gunstock (Id, 1982): è il secondo libro nella serie di romanzi pulp western 'Buckskin'. L'ho letto quasi solo perché compreso nel volume doppio che avevo già cominciato. 
In questo secondo libro c'è più sesso, compreso un paio di scene di facefuck che negli anni '80 ho l'impressione fossero meno comuni rispetto a oggi, e meno violenza: ci sono giusto un paio di scene di combattimento, pure corte. 
Gunstock è il nome di un resort montano di lusso dove il nostro psicopatico sciupafemmine lavora in incognito come... ah... credo che la professione abbia un nome specifico in italiano (guardiacaccia?) ma non sono pratico in materia: è il tizio che accompagna la gente ricca nei posti dove si può sparare a qualcosa e fa in modo che i questa gente ricca colpisca anche qualcosa e possa tornarsene a casa con un bel trofeo. 
La vita di Frank è tranquilla: la gente lo rispetta, le femmine cadono ai suoi piedi (in ginocchio naturalmente), il posto è bello, cacciare gli piace. Nessuno lo conosce. 
...finché un brutto giorno succede un po' di casino con un nobile russo e uno inglese, volano proiettili e coltellate, una ragazza muore. 
Scatta la vendetta, scoppia la violenza. 
Improvvisamente viene riconosciuto perché non esiste un altro uomo nel West capace di sparare così preciso, estrarre così veloce, scopare così forte. 
Rattristato dall'aver di nuovo ucciso chiunque intorno a sé, Frank parte per una nuova avventura. 
Lo lasceremo a questa sua nuova avventura senza indagare oltre. 
La mia esperienza con la serie 'buckskin' finisce qui.
Non penso che il libro mi abbia fatto un torto, ho semplicemente frainteso la realtà dell'offerta con l'idea dietro la mia richiesta.