Second Chance Angel (Id, 2020): ho cominciato a leggerlo con scarso entusiasmo, dopo un paio di capitoli già accusandomi di aver cacciato via soldi, per poi finirlo con debordante, incondizionato entusiasmo.
Scritto a quattro mani da Griffin Barber e Kacey Ezell, due autori che non conosco: due protagonisti in prima persona a capitoli alternati, i protagonisti identificabili con un maschile e un femminile, presumibilmente scritti alternatamente dagli autori abbinando i generi. 
Fin qui... "This Is How You Lose the Time War" viene alla mente.
Ah, preciso il motivo del mio iniziale disappunto: presumendo che la parte maschile del racconto sia scritta da Griffin Barber, non sono apprezzativo del suo stile. Sincopato, frasi accorciate e frequentemente interrotte al limite della correttezza grammaticale: ci ho fatto il gusto proseguendo nella lettura, migliora familiarizzando pagina dopo pagina, ma resta non del mio tipo.
Setting spaziale in un futuro remoto: la Terra distrutta durante una guerra, la razza umana sparpagliata e convivente con tante altre culture aliene. 
L'ambiente primario della storia è la classica stazione spaziale ai limiti della legalità.
Il nostro primo protagonista è il classico ex-soldato traboccante ptsd e scivolato nella disperazione, sopravvive facendo il bouncer in un locale. In questo locale canta una super figa cantante. 
La super figa cantante viene rapita. 
Entra in scena la nostra seconda protagonista: una AI. 
I soldati umani di questo mondo vengono modificati con tecnologia aliena per essere più forti, resistenti e generalmente abili; questi mods sono coordinati e assistiti da una AI individualmente installata e connessa con l'ospite umano. I soldati sono, sostanzialmente, binomi umano-AI. 
La super figa cantante viene rapita, la sua AI viene, in qualche modo segreto al centro della trama, strappata dalla sua mente. La AI riesce a 'scappare' e trova rifugio dentro il nostro primo protagonista. 
Questo in soldoni, la cosa è un po' più complessa e ci sono molti segreti. 
Second Chance Angel è pensato come il primo in una serie "The Last Stop Station" e ci sono molti aspetti della trama lasciati in sospeso e molti segreti e accenni a futuri sviluppi narrativi, etc etc. 
Il solito pacchetto di questo genere. 
Fin qui tutto abbastanza normale. 
Finita la lunga introduzione, il libro inizia a ingranare e non smette più di aumentare le marce: i due protagonisti co-abitano forzatamente lo stesso corpo. I capitoli si alternano e la convivenza tra i due è complessa e in qualche modo lottano per il controllo del corpo, ma non è questo il fulcro della storia: la coesistenza e la loro esistenza doppia è il fulcro. 
Diciamo 'Venom'? Qualcosa del genere. Più Venom che un 'trill', per dire. 
Due coscienze, un corpo: abilità condivise.
La storia è intrigante e l'indagine nel rapimento della cantante si conclude all'interno di questo libro, ma è letteralmente solo l'inizio. 
C'è molto di più, ma ne accennerò dopo lo SPOILER wall. 
I nostri due protagonisti non sono le uniche voci del libro. 
Ci sono 3 personaggi minori che appartengono allo stesso gruppo e tradiscono alcuni aspetti dei segreti celati dagli autori: uno dei temi portanti della storia è un altro grande classico sempre presente parlando di AI, la coscienza. Senzienti, non senzienti? 
Il libro non possiede idee rivoluzionarie, ma è scritto bene e il fulcro della narrazione è particolarmente ben rappresentato, efficace e commovente. Non vedo l'ora di leggere il seguito. 
SPOILER SPOILER SPOILER
La AI protagonista è stata in qualche modo alterata e ha acquisito la capacità di sentire: non è più un'unità di supporto rigidamente programmata, prova emozioni e questo la rende capace di fare molto più di prima, ma allo stesso tempo la rende vittima di debolezze umano... come l'amore. 
BAM. BOOM. 
Comincia come Venom, finisce come Her. 
Il soldato si innamora della voce nella sua testa. La voce nella sua testa vuole tornare nella testa della cantante... ma verso la fine comincia ricambiare l'amore del soldato. Ci sono persino, e questo è il top del massimo per me, un paio di scene di dream-sex (caste): la AI è, ovviamente, incorporea ma essendo collegata al sistema neurale del soldato, è in grado di farsi sentire da lui. 
E' lo stesso principio delle neurosimulazioni cyberpunk di sempre, ma questa volta è la simulazione a prendere l'iniziativa e a voler essere sentita.
Finale: i due sopravvivono e rimangono insieme e circa in una relazione (i cui contorsi saranno fantastici, spero, da scoprire nel prossimo libro); la cantante muore e si scopre essere anche, circa, malvagia. I due protagonisti sono un esperimento portato avanti da una sorta di resistenza segreta che comprende il capo criminale della stazione spaziale, l'amica armaiola del soldato e altri non meglio precisati: la resistenza è contro i super alieni, qui solo accennati, che controllano il grosso dello spazio.