Escape Room: film del 2019 a metà tra Saw e The Cube, passando per Cabin in the Woods. Diretto da Adam Robitel, precedentemente impegnato nell'ultimo Insidious (The Last Key). Produzione a basso budget, discreto successo commerciale, seguito annunciato. 
Un gruppo di 6 persone viene attirato con l'inganno a giocare una 'escape room'... bla bla bla, l'escape room è mortale e i 6 dovranno collaborare (o competere) per salvarsi. 
Il soggetto è scemo, ma la realizzazione è inaspettatamente di qualità: veloce e onesto, non si perde a spiegare cose inutili, realizza una specie di interessante world bulding e gioca con gli stereotipi che definiscono i personaggi. Le stanze sono fighe, gli effetti speciali sorprendentemente validi. 
Attori di secondo e terzo piano: riconosco Taylor Russell dal brutto remake di Lost in Space su Netflix, ovviamente riconosco Deborah Ann Woll.
Divertente scacciapensieri.