Blood Machines: donne nude nello spazio con croci rovesciate sulla pancia, musica techno e psichedelia.
Tre episodi di 20 minuti circa realizzati per il nuovo servizio di streaming Shudder.
Shudder è il servizio di streaming creato da AMC e destinato a roba d'azione e horror per adulti... da cui le tette ampiamente rappresentate in Blood Machines.
Uhm.
Seth Ickerman è il nome d'arte di un duo di sceneggiatori/registi francesi: all'attivo hanno un cortometraggio, video promozionali di qua e di là, e un video musicale.
Il video musicale, Turbo Killer, è un po' il prequel di questo Blood Machines.
Turbo Killer venne realizzato per una 'canzone' dell'artista francese Carpenter Brut... per me fa techno, ma non ci giurerei. Carpenter Brut rende il favore e cura la colonna sonora di Blood Machines.
La cg è di buon livello, anzi ottimo considerando le certe limitazioni di budget: le donne nude spaziali a me ricordano sempre Lifeforce del 1985... e, a dirla tutta, l'aspetto del film è in molte sue parti quello di fantascienza di fine anni '80, primi '90. Ci sono alcune idee visive carine insieme a tanta roba da indie pretenzioso: le astronavi sono intriganti ma immotivate, l'arma da fuoco usata da uno dei personaggi ricorda Dead Space.
La storia è... c'è una storia ma è raccontata come in un videoclip quindi tante suggestioni e poca chiarezza: due 'poliziotti spaziali' inseguono un'astronave con una rogue AI. Finiscono su un pianeta dove vengono accolti da uno strano culto che idolatra le AI e possiede misteriosi poteri di tecnopatia... o qualcosa del genere.
Il resto è poco sensato ma figo da vedere. Sfortunatamente, mentre l'episodio 1 potrebbe essere di un telefilm, il secondo e il terzo sono progressivamente narrativamente sempre più simili a un videoclip.
Ah. E' stato realizzato con kickstarter.
Tre episodi di 20 minuti circa realizzati per il nuovo servizio di streaming Shudder.
Shudder è il servizio di streaming creato da AMC e destinato a roba d'azione e horror per adulti... da cui le tette ampiamente rappresentate in Blood Machines.
Uhm.
Seth Ickerman è il nome d'arte di un duo di sceneggiatori/registi francesi: all'attivo hanno un cortometraggio, video promozionali di qua e di là, e un video musicale.
Il video musicale, Turbo Killer, è un po' il prequel di questo Blood Machines.
Turbo Killer venne realizzato per una 'canzone' dell'artista francese Carpenter Brut... per me fa techno, ma non ci giurerei. Carpenter Brut rende il favore e cura la colonna sonora di Blood Machines.
La cg è di buon livello, anzi ottimo considerando le certe limitazioni di budget: le donne nude spaziali a me ricordano sempre Lifeforce del 1985... e, a dirla tutta, l'aspetto del film è in molte sue parti quello di fantascienza di fine anni '80, primi '90. Ci sono alcune idee visive carine insieme a tanta roba da indie pretenzioso: le astronavi sono intriganti ma immotivate, l'arma da fuoco usata da uno dei personaggi ricorda Dead Space.
La storia è... c'è una storia ma è raccontata come in un videoclip quindi tante suggestioni e poca chiarezza: due 'poliziotti spaziali' inseguono un'astronave con una rogue AI. Finiscono su un pianeta dove vengono accolti da uno strano culto che idolatra le AI e possiede misteriosi poteri di tecnopatia... o qualcosa del genere.
Il resto è poco sensato ma figo da vedere. Sfortunatamente, mentre l'episodio 1 potrebbe essere di un telefilm, il secondo e il terzo sono progressivamente narrativamente sempre più simili a un videoclip.
Ah. E' stato realizzato con kickstarter.
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