Aragne - Sign of Vermillion: lungometraggio animato indie giapponese del 2018 realizzato (praticamente) assolo da Saku Sakamoto. Sceneggiatura, regia, animazione e musica.
La sua carriera vanta una partecipazione a Ghost in the Shell 2 come animatore 3D.
Un seguito-prequel è in produzione o già prodotto e in uscita, non ricordo.
E' un horror che mescola elementi narrativi occidentali chiaramente ispirati a Lovecraft a idee visive molto simili a quelle di Ito, senza con ciò negare alcune scelte stilistiche personali da giovane artista creativo.
Una giovane ragazza va a vivere in un posto di merda dove succedono cose strane, muore gente e comincia ad avere visioni di enormi insetti che esplodono fuori i corpi dei morti (e di alcuni vivi). Incontra personaggi misteriosi esperti di folklore o perfetti per comparsare in qualsiasi horror giapponese.
Mano a mano che la ragazza indaga sui misteri, la corruzione della sua mente procede di pari passo: allucinazioni violente, perdite di memoria, terrore generalizzato, etc etc. Fa molto Call of Cthulhu, nel senso del gdr.
Nel mezzo un sacco di orrendi insetti più o meno grandi, più o meno intersecati a parti di corpi umani che ricordano molto Gyo.
Sakamoto ci ficca dentro qualsiasi cosa: esperimenti umani risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, misteriose malattie, culti apocalittici, spiritualismo e steampunk.
Il risultato finale è il solito casino indie senza capo ne coda, superficialmente attraente, vuoto e privo di sostanza, estremamente derivativo.