The Gangster, The Cop, The Devil: mia moglie si è appassionata a Ma Dong-seok. C'è solo l'imbarazzo della scelta: certamente uno degli attori più particolari e richiesti del cinema coreano.
Crime thriller del 2019 diretto da un tizio al secondo film, niente di che.
La storia è abbastanza banale.
Ci sono un boss del crimine (Ma Dong-seok) e un poliziotto onesto (Kim Mu-yeol) che per vari motivi (Vari Motivi) si uniscono per dare la caccia a un serial killer, interpretato da un attore che non conosco e non citerò.
Nello spirito dei buddy movie di questo genere, i due sono costantemente pronti a tradirsi l'un l'altro, ma finiranno per rispettarsi e assumere caratteristiche dell'altro. Bla bla bla.
Il film è mediocre fin verso metà, poi comincia a notarsi un po' di spirito. Il finale è impressionante.
Il finale è davvero, davvero buono.
Crescendo emozionante, ribaltamenti di sorte e uno scontro finale ben realizzato: è soprattutto l'epilogo, tuttavia, a dare quella botta di adrenalina che lascerà una memoria di questo film altrimenti dimenticabile... e il merito è di Ma.
Carisma e piena padronanza del proprio fisico così diverso dallo standard nazionale.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ma cattura il killer e sta per ammazzarlo quando arriva il poliziotto e lo cattura (il killer).
Il killer viene processato ma le prove non sono sufficienti. Ma si costituisce per poter testimoniare contro il killer.
Ma e il killer vengono rinchiusi nello stesso penitenziario: il film finisce con Ma che arriva in prigione, vede il killer e gli fa un gran sorriso mentre l'altro si caga addosso.
Esaltante.