Ad Astra: avevo già cominciato a guardarlo 'a suo tempo', ma interrotto da mia moglie dopo 10 minuti al grido di 'mi ricorda Interstellar, non intendo cascarci di nuovo'!.
Non ho più trovato il tempo di guardarlo.
La sceneggiatura di Ad Astra è estremamente interessante da un punto di vista della gestione del tempo del film che, sostanzialmente, è diviso in 3 blocchi che corrispondo a 3 noti modelli di film di fantascienza: la prima parte è un classico dramma di preparazione per la grande missione con l'eroe che deve fare i conti della propria condizione e di quella del mondo, è First Man in poche parole; la seconda parte è un action near future con un'eccellente rappresentazione alla Heinlein della Luna come Nuova Frontiera fatta di no man's land, outlaws e pirati, carovane e scorte; la terza parte è un tradizionale viaggio nel deep space tra solitudine, allucinazioni ed epifanie, tipo Sunshine o Solaris o Interstellar o uno dei tanti altri sul tema.
Questi tre film sono perfettamente connessi tra loro e ottimamente strutturati nel loro insieme omogeneo: la sceneggiatura è co-scritta dal regista James Gray.
Arrivato alla terza parte, ho finalmente capito cosa, più di ogni altro, questo film mi ha ricordato.
NOTA: devo essere arrivato a quel punto della mia vita di consumatore di arte e intrattenimento dove ogni cosa mi ricorda qualcosa. Non c'è più novità o originalità. Tutto già visto. Sigh, ma non è un dramma.
Dicevo: Ad Astra è Apocalypse Now spaziale.
Brad Pitt è Martin Sheen, lo spazio è il Vietnam, Tommy Lee Jones è Marlon Brando.
Guardatelo, pensateci: i due film procedono allo stesso modo e alle stesse conclusioni.
Uhm, sì: Brad Pitt è il figlio di Tommy Lee Jones. Entrambi astronauti. Il padre scomparso da decine d'anni in una super missione esplorativa verso Nettuno. Improvvisamente un misterioso e nocivo fenomeno comincia a colpire la Terra e la causa probabile di questo fenomeno viene individuato nel laboratorio spaziale del padre (creduto morto da decenni). Vari motivi e il figlio viene mandato in missione per 'risolvere' la questione.
Brad Pitt è straordinariamente bravo in quello che, in larga parte, è un one man show alla Castaway.
Variamente nominato per i suoi comparti tecnici visivi e audio, ha vinto poco.
Solo a Venezia è stato particolarmente apprezzato nella sua interessa e candidato al Leone d'Oro.
Brad Pitt non è stato nominato né premiato ma la sua performance è assolutamente la chiave di volta di tutto il film.
NOTA: c'è un inutile finale alternativo con qualche scena in più.
SPOILER SPOILER SPOILER
Brad Pitt riesce a tornare a casa. Tommy Lee Jones è vivo ma si suicida piuttosto che tornare sulla Terra. La sua nociva stazione spaziale viene distrutta.