Hello World / Another World: progetto d'animazione giapponese del 2019 prodotto da Graphinica e diretto da Tomohiko Ito, quello di praticamente qualsiasi cosa di Sword Art Online animato.
Hello World è un lungometraggio, Another World sono 3 brevi OAV da meno di 10 minuti l'uno circa.
Il film è da guardare prima. Gli OAV sono composti da scene prese dal film, prospettive diverse di stesse scene, e scene aggiuntive che spiegano o dettagliano alcuni passaggi del film.
La trama di questo film è abbastanza complicata, specialmente il finale che può risultare senza senso e, anche dopo aver cercato altre opinioni e spiegazioni online, mi risulta dubbio.
Non c'è una spiegazione univoca perché il film non spiega, ma si trovano teorie più o meno accettabili che si basano su alcuni punti fermi che, pur non venendo confermati dal film o dagli OAV, sono convincenti e condivisibili... vedremo il tutto dopo spoiler.
Il titolo 'Hello World' non fa riferimento alla celebre hit di Belle Perez del 2000, ma è un 'termine' informatico.
Hello World è un po' Inception e molto Matrix.
Il più classico dei ragazzini sfigati delle scuole giapponesi incontra il suo sé di 10 anni nel futuro e scopre di vivere in una gigantesca simulazione all'interno di un super, super super super computer quantico.
"Quantico" è la parola chiave/via di fuga assoluta per il grosso della fantascienza contemporanea.
Il protagonista del futuro è venuto in questo passato simulato perché il suo sé del passato sta per farsi la fidanzata, ma la fidanzata morirà poco dopo e vuole impedirlo.
Vi chiederete che senso abbia salvare la versione virtuale propria fidanzata di 10 anni prima... non chiedetevelo: il film cerca di spiegarlo ma si finisce in un loop e non vale la pena rovinarsi il film che è, altrimenti, parecchio bello.
Graphinica normalmente non mi piace. Studio specializzato in cg, solitamente produce roba molto banale: il design di Hello World è banale, ma l'utilizzo della cg offre qualcosa più del solito.
Ci sono interessanti e originali effetti speciali, modi dell'illuminazione e altre cose da tech demo: è stato inaspettatamente un film visivamente gradevole. C'è un po' di ispirazione che traspare nell'altresì generico aspetto del film.
NOTA: parlo del film ma intendo il film e gli OAV.
Scifi, azione e romance.
E' esattamente il mio genere.
Il protagonista adulto insegna al protagonista giovane come controllare il mondo alla Neo di Matrix, ottenendo effetti speciali e poteri alla Inception.
Ecco: è esattamente il mio genere ma, sfortunatamente, è manchevole in originalità e idee.
Le scene d'azione sono ben fatte e il romance è sviluppato velocemente, scelta che preferisco e scelta dovuta per dare spazio all'azione, ma con sufficiente sentimento.
Dieci minuti dall'inizio del film ed ero già pronto a spegnere e dargliela su, migliora e sorprende abbastanza da arrivare in fondo con piacere.
Peccato per il finale un po' a cazzo e ingiustificato che offre qualche scena piaciona ma si vergogna di prendersi le proprie responsabilità di conclusione.
E' comunque un bel film, non un capolavoro ma un decente tentativo di fare qualcosa di diverso copiando dall'estero.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il tempo passato del film è nel 2027, il tempo futuro nel 2036, quello nella scena dei credits chissà.
Gli OAV sono così organizzati: il primo è nel 2027 e racconta gli eventi originali della storia prima dei vari interventi; il secondo nel 2032 racconta di come il protagonista rinunci a vivere per studiare un modo di riportare in vita, diciamo così, la protagonista; il terzo nel 2036 racconta della vita nel laboratorio e arriva fino a poco prima l'inizio del film.
Quindi: il giovane protagonista vive in una simulazione ma anche il protagonista adulto vive, senza saperlo, in una simulazione. Il potere del quantum computer è tale da creare infiniti mondi paralleli.
Il corvo che dà il potere di Neo al giovane protagonista e disobbedisce nel finale al protagonista adulto è, diamo per scontato, Ruri dalla versione nel futuro più futuro: quella che dovremmo definire il 'mondo reale'.
Come sappiamo che il 'mondo reale' è davvero il mondo reale? Perché Graphinica l'ha disegnato in 2D e non in cg come i due mondi che sappiamo per certo essere simulazioni.
Perché il protagonista del mondo reale è in coma e ha avuto bisogno di Ruri per tornare in vita, allo stesso modo di quello che il protagonista adulto ha fatto per Ruri? Impossibile dirlo con certezza.
Semplicemente non possiamo saperlo: le teorie più accreditate potete trovarvele per internet allo stesso modo mio.
Ognuna di queste teorie ha dei buchi e finisce per assomigliare a quelle situazioni quando si guarda troppo da vicino una storia sul viaggio nel tempo: ci sono sempre dei passaggi illogici, dei paradossi inspiegabili o degli errori.