Asobi Asobase: ho beccato un esilarante video su youtube di gag prese da questa serie. Sono andato a recuperarla.
Dodici episodi e tre mini speciali (non sono andato a controllare, probabilmente 'omaggi' all'acquisto dei dvd o dei volumi del manga) per l'adattamento di un manga ancora in corso iniziato nel 2015.
La serie è stata trasmessa in Giappone alla fine del 2018.
Il soggetto è comico e le storie sono tendenzialmente molto brevi: ogni episodio dell'anime è composto da un numero variabile di segmenti. Ho dato un'occhiata al manga e, almeno per i primi episodi, l'adattamento è fedele. C'è un'inaspettata quantità di continuity e, pur non essendoci una vera trama, i riferimenti alle storie precedenti sono frequenti e stabiliscono un linguaggio e vari simbolismi interni che rendono la fruizione ancora più divertente e appassionante.
Penso sia il migliore anime comico di questo tipo da Cromartie.
NOTA: verso una singola lacrima al pensiero che il manga sia ancora quasi completamente privo di traduzione inglese.
NOTA2: verso una seconda, singola lacrima al pensiero che l'anime non abbia ricevuto una seconda stagione.
Tre ragazzine del primo anno diventano amiche e formano un club (nel senso scolastico giapponese del termine) dei passatempi. Si incontrano al pomeriggio e cazzeggiano in modo assolutamente random facendo casino.
La caratterizzazioni delle protagoniste è deliziosa e... non ne scriverò qui perché uno degli aspetti più divertenti dell'anime è la consistenza dei comportamenti delle sue protagoniste: tutte brave e pulite ragazzine, apparentemente, ma ognuna in qualche modo definita da aspetti oscuri e competitivi.
E' stato un grande successo e, per convincervi dell'effettiva qualità del suo umorismo, posso solo dire di averne visto un episodio con mia moglie (lei non guarda i cartoni) e di averne riso insieme.
E' un'altra, ottima produzione Lerche: particolarmente riuscito lo stile visivo, capace allo stesso tempo di richiamare il disegno originale del manga e di migliorarlo.
La qualità del risultato finale, a dire il vero, non stupisce: la regia della produzione è infatti firmata da Siji Kishi, l'uomo di punta in casa Lerche. Uno che sbaglia davvero poco e riesce sempre a superarsi.
Non ci sono notizie di una seconda stagione, ma è stato un successo e Lerche ha fatto un po' di teasing: le probabilità sono migliori rispetto a molte altre produzioni analoghe.
A livello di gradimento assoluto per le serie comiche, la metto sullo stesso piano di Hozuki.