Happy! S02: seconda stagione per l'incredibile e superlativa serie SyFy interpretata da Christopher Meloni, tratta dall'omonimo fumetto di Morrison.
...a questo proposito: il fumetto di Morrison era già stato interamente adattato durante la prima stagione, questa seconda, quindi, è interamente originale come trama.
Seconda... e ultima stagione.
SyFy ha annunciato la cancellazione della serie poco dopo la trasmissione dell'ultimo episodio.
Cos'è successo? Difficile dirlo, ma non sembra un caso di boicottaggio occulto: stesso spazio settimanale della prima stagione, marketing in linea con le altre produzioni del canale, addirittura è due episodi più lunga della precedente (10). Quello che posso vedere da qui sembrerebbe dimostrare fiducia e intenzioni positive da parte di SyFy, ma il rating è evidentemente e palesemente senza scampo: fin dal primo episodio, quindi prima di qualsiasi possibile problema con la trama, la serie era già a metà degli spettatori rispetto alla precedente.
Comunque, diciamolo: è un miracolo che ne abbiano fatte 2 stagioni. Un miracolo che ne abbiano fatte 3 di Ash vs Evil Dead.
Le due serie sono molto simili... ne avevamo già parlato in occasione della prima stagione, questa seconda ha ulteriormente rafforzato quella vicinanza tematica e tonale.
Happy! è più estrema, la seconda stagione ancora più della prima: il valore produttivo messo insieme dalla produzione è straordinario ed è una delle principali differenze con Ash. Laddove la serie con Bruce Campbell puntava comunque a ricreare i classici e caratteristici effetti di serie B, qui c'è stato un dispiego elettrizzante e creativo di tecniche visive e narrative.
Happy! è il figlio segreto dell'Evil Dead televisivo (quindi più comico e volgare) e di Crank.
Spero con tutte le mie forze mentali che Christopher Meloni si renda conto di cosa sia riuscito a ottenere con questa serie e NON cerchi di tornare ad avere una carriera da attore di serie A.
Il suo prossimo progetto è il doppiaggio del Commissario Gordon nell'imminente serie animata per adulti di Harley Quinn. C'è della promessa nell'aria.
Torniamo a Happy!: anche in questa seconda stagione il grosso del lavoro direttoriale è stato svolto da Brian Taylor, quello del Crank originale, ma sarebbe forse stato meglio se li avesse diretti proprio tutti. Happy! stagione 2 soffre di un passaggio debole proprio al centro della sua storia: coincide con un blocco consecutivo di episodi senza la sua regia.
Taylor è autore dallo stile inconfondibile e Happy! ne gode sotto ogni punto di vista visivo e tecnico, ma è la performance di Meloni a catturare.
Tutti protagonisti di Happy! offrono prestazioni straordinarie: a partire da Happy/Oswalt per passare all'eccezionale opera di Ritchie Coster nel doppio ruolo di Blue/Orcus e del fantastico Patrick "Smoothie" Fischler, per finire con il Sonny Shine di Fitzgerald.
I protagonisti maschili di Happy sono così straordinariamente intensi e impegnati nei loro rispettivi, assurdi ruoli da essere magnifici insieme e singolarmente.
...ed è stato proprio il problema principale di questa seconda stagione.
Ci sono quattro personaggi incredibili che avrebbero meritato una stagione ciascuno da protagonisti, interpretati in modo davvero memorabile dai loro rispettivi attori, che sfortunatamente si rubano la scena l'un l'altro.
Happy! stagione 2 è, sfortunatamente, troppo corale e troppo complessa come trama: è evidente l'intenzione di dare spazio a tutti e quattro, tanto per farli interagire tra loro quanto individualmente. Così facendo, però, la serie ha perso il centro. La trama è diventata più complessa per dare un senso e una direzione a tutti e quattro i personaggi e, per farli funzionare, è stato necessario dare altrettanto spazio ad altri personaggi che riempissero le scene insieme a loro.
Su questo punto è crollata la seconda stagione di Happy!.
I quattro personaggi maschili sono spettacolari, ma non si può dire la stessa cosa per i personaggi femminili: la storia di Amanda è piena di buchi e sconclusionata, quella di Meredith si perde per strada e viene dimenticata. L'unica a essere seguita passo a passo, decisamente troppo da vicino e troppo spesso, è Hailey: quando faceva la bambina rapita nella prima stagione, era adatta e sopportabile. Non un vero personaggio, ma una parte della scenografia.
In questa seconda è costantemente in primo piano e, come sempre accade con gli attori bambini, è insopportabile.
Chissà... Taylor e gli sceneggiatori si sono trovati troppo ottimo materiale per le mani e hanno provato a lavorarlo tutto insieme: hanno esagerato e non sono riusciti a gestire tutto in modo lucido e pulito. Allo stesso tempo, la qualità superiore di alcuni aspetti della produzione è servita solo a mettere in chiaro la pochezza di altre sue parti.
La seconda stagione di Happy! possiede momenti memorabili, ma è complessivamente inferiore alla prima.
L'ufficialità della cancellazione è arrivata solo dopo la chiusura della produzione, quindi la serie finisce in modo aperto con molte trame lasciate in sospeso, ma gli autori dovevano avere un sospetto più che fondato perché c'è anche un quasi finale che potrebbe dirsi tollerabile.
NOTA: a ulteriore riprova dell'apprezzamento verso la serie e dell'impegno di SyFy, nel corso della stagione ci sono state guest star importantissime (nel genere) come Jeff Goldblum e Weird Al.
SPOILER SPOILER SPOILER
Amanda uccide Sonny. Hailey uccide Nick (involontariamente). Nick torna in vita al servizio di Orcus in forma di supernatural killer e uccide Smoothie. Amanda finisce in prigione. Hailey va a vivere con Meredith che, nel frattempo, è entrata in una setta/sorellanza di streghe o qualcosa del genere. Orcus si appresta a conquistare il mondo, Happy è in cerca di Nick.
...a questo proposito: il fumetto di Morrison era già stato interamente adattato durante la prima stagione, questa seconda, quindi, è interamente originale come trama.
Seconda... e ultima stagione.
SyFy ha annunciato la cancellazione della serie poco dopo la trasmissione dell'ultimo episodio.
Cos'è successo? Difficile dirlo, ma non sembra un caso di boicottaggio occulto: stesso spazio settimanale della prima stagione, marketing in linea con le altre produzioni del canale, addirittura è due episodi più lunga della precedente (10). Quello che posso vedere da qui sembrerebbe dimostrare fiducia e intenzioni positive da parte di SyFy, ma il rating è evidentemente e palesemente senza scampo: fin dal primo episodio, quindi prima di qualsiasi possibile problema con la trama, la serie era già a metà degli spettatori rispetto alla precedente.
Comunque, diciamolo: è un miracolo che ne abbiano fatte 2 stagioni. Un miracolo che ne abbiano fatte 3 di Ash vs Evil Dead.
Le due serie sono molto simili... ne avevamo già parlato in occasione della prima stagione, questa seconda ha ulteriormente rafforzato quella vicinanza tematica e tonale.
Happy! è più estrema, la seconda stagione ancora più della prima: il valore produttivo messo insieme dalla produzione è straordinario ed è una delle principali differenze con Ash. Laddove la serie con Bruce Campbell puntava comunque a ricreare i classici e caratteristici effetti di serie B, qui c'è stato un dispiego elettrizzante e creativo di tecniche visive e narrative.
Happy! è il figlio segreto dell'Evil Dead televisivo (quindi più comico e volgare) e di Crank.
Spero con tutte le mie forze mentali che Christopher Meloni si renda conto di cosa sia riuscito a ottenere con questa serie e NON cerchi di tornare ad avere una carriera da attore di serie A.
Il suo prossimo progetto è il doppiaggio del Commissario Gordon nell'imminente serie animata per adulti di Harley Quinn. C'è della promessa nell'aria.
Torniamo a Happy!: anche in questa seconda stagione il grosso del lavoro direttoriale è stato svolto da Brian Taylor, quello del Crank originale, ma sarebbe forse stato meglio se li avesse diretti proprio tutti. Happy! stagione 2 soffre di un passaggio debole proprio al centro della sua storia: coincide con un blocco consecutivo di episodi senza la sua regia.
Taylor è autore dallo stile inconfondibile e Happy! ne gode sotto ogni punto di vista visivo e tecnico, ma è la performance di Meloni a catturare.
Tutti protagonisti di Happy! offrono prestazioni straordinarie: a partire da Happy/Oswalt per passare all'eccezionale opera di Ritchie Coster nel doppio ruolo di Blue/Orcus e del fantastico Patrick "Smoothie" Fischler, per finire con il Sonny Shine di Fitzgerald.
I protagonisti maschili di Happy sono così straordinariamente intensi e impegnati nei loro rispettivi, assurdi ruoli da essere magnifici insieme e singolarmente.
...ed è stato proprio il problema principale di questa seconda stagione.
Ci sono quattro personaggi incredibili che avrebbero meritato una stagione ciascuno da protagonisti, interpretati in modo davvero memorabile dai loro rispettivi attori, che sfortunatamente si rubano la scena l'un l'altro.
Happy! stagione 2 è, sfortunatamente, troppo corale e troppo complessa come trama: è evidente l'intenzione di dare spazio a tutti e quattro, tanto per farli interagire tra loro quanto individualmente. Così facendo, però, la serie ha perso il centro. La trama è diventata più complessa per dare un senso e una direzione a tutti e quattro i personaggi e, per farli funzionare, è stato necessario dare altrettanto spazio ad altri personaggi che riempissero le scene insieme a loro.
Su questo punto è crollata la seconda stagione di Happy!.
I quattro personaggi maschili sono spettacolari, ma non si può dire la stessa cosa per i personaggi femminili: la storia di Amanda è piena di buchi e sconclusionata, quella di Meredith si perde per strada e viene dimenticata. L'unica a essere seguita passo a passo, decisamente troppo da vicino e troppo spesso, è Hailey: quando faceva la bambina rapita nella prima stagione, era adatta e sopportabile. Non un vero personaggio, ma una parte della scenografia.
In questa seconda è costantemente in primo piano e, come sempre accade con gli attori bambini, è insopportabile.
Chissà... Taylor e gli sceneggiatori si sono trovati troppo ottimo materiale per le mani e hanno provato a lavorarlo tutto insieme: hanno esagerato e non sono riusciti a gestire tutto in modo lucido e pulito. Allo stesso tempo, la qualità superiore di alcuni aspetti della produzione è servita solo a mettere in chiaro la pochezza di altre sue parti.
La seconda stagione di Happy! possiede momenti memorabili, ma è complessivamente inferiore alla prima.
L'ufficialità della cancellazione è arrivata solo dopo la chiusura della produzione, quindi la serie finisce in modo aperto con molte trame lasciate in sospeso, ma gli autori dovevano avere un sospetto più che fondato perché c'è anche un quasi finale che potrebbe dirsi tollerabile.
NOTA: a ulteriore riprova dell'apprezzamento verso la serie e dell'impegno di SyFy, nel corso della stagione ci sono state guest star importantissime (nel genere) come Jeff Goldblum e Weird Al.
SPOILER SPOILER SPOILER
Amanda uccide Sonny. Hailey uccide Nick (involontariamente). Nick torna in vita al servizio di Orcus in forma di supernatural killer e uccide Smoothie. Amanda finisce in prigione. Hailey va a vivere con Meredith che, nel frattempo, è entrata in una setta/sorellanza di streghe o qualcosa del genere. Orcus si appresta a conquistare il mondo, Happy è in cerca di Nick.

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