Avengers Endgame: ora che scrivo, l'ultimo film degli Avengers è uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo da circa 3 mesi, ha goduto di un secondo passaggio nei cinema e ha ricevuto, come da corse presidenziali, le congratulazioni da parte di James Cameron per essere diventato il film di maggiore successo di sempre.
E' il ventiduesimo film del Marvel Cinematic Universe e il quarto diretto dai fratelli Russo.
...che culo che hanno avuto i fratelli Russo a finire nel pool di registi della Disney per i suoi film di supereroi: prima che la Disney li tirasse fuori dal cesso dei registi falliti di Hollywood, erano stati quasi 10 anni a razzolare sul fondo della tv comica USA, falliti dopo un paio di orrende commedie cinematografiche. Adesso sono meglio di James Cameron.
Torniamo al film.
Questo è il film che chiude la Infinity Saga (non è vero, manca l'ultimo Spider-Man ma è una sorta di epilogo), il nome con cui la Disney ha deciso di chiamare l'intero ciclo delle sue produzioni cinematografiche Marvel fino a questo momento, quelle che fino a qualche tempo fa chiamavamo semplicemente Phase 1, 2 e 3.
E' il film che chiude tutte le storyline (AKA i contratti di alcuni dei più significativi attori coinvolti). 
Nella sua release cinematografica il film è di 181 minuti. Quelle sono 3 ore e 1 minuto.
Chissà quanto sarà più lunga l'immancabile Director's Cut... Directors's Cut?
Oh: il film è super.
La sceneggiatura è inaspettata e piena di sorprese, non parlo di colpi di scena: è una storia che si sviluppa e segue un andamento completamente altro rispetto ai precedenti film; è decisamente più intelligente, richiede allo spettatore una notevole concentrazione: non solo è piena di personaggi che fanno cose contemporaneamente, ma elabora una trama eccezionalmente complicata che spiega molto poco dei suoi pregressi e richiede inimmaginabili conoscenze precedenti.
Serie cinematografiche coscienti di avere un pubblico particolarmente esigente come quelle di Star Trek o Star Wars, non hanno mai osato pretendere così tanto dai propri spettatori in termini di preparazione.
Se non hai visto e ricordi i film prima, qui si capisce niente.
E' l'ultimo step nella trasformazione televisiva del cinema.
La televisione era piena di serie composte da episodi autoconclusivi senza continuity, poi hanno cominciato a esistere serie composte per lo più da episodi autoconclusivi e una leggera trama generale per stagione, fino alle più recenti serie senza episodi autoconclusivi.
La Disney ha completato questa stessa trasformazione nel cinema.
Non Star Wars, non Star Trek, non Harry Potter o Twilight: queste serie non sono la stessa cosa perché il numero di film nella produzione è predefinito o imprevedibile. Se il numero di film è predefinito, tipo Harry Potter, non è una serie in senso televisivo: è un'unica storia spezzata in più film per motivi di fruizione cinematografica e tempi di produzione; un numero di film 'imprevedibile' dipende dal successo dei precedenti, tipo gli ultimi Star Trek: nei fai uno, se ha successo farai un secondo, se avrà successo farai un terzo, se non avrà successo smetterai di farli. Conseguentemente la storia deve essere tenuta lassa e priva di conseguenze perché la produzione non è precisa nei suoi tempi o nella sua esistenza.
Qui il numero di film è infinito. E' diverso da imprevedibile perché il successo è dato per scontato e i mezzi produttivi sono tali da poter incassare anche degli insuccessi senza che questi alterino i piani: MCU è la cosa più simile a una serie televisiva di successo si sia mai vista al cinema.
Esattamente come nelle serie televisive di successo, questo Endgame è l'episodio di fine stagione dove una buona parte degli attori protagonisti decide di lasciare e quindi i loro personaggi vengono uccisi o allontanati (caso mai vogliano tornare tra qualche anno).
Il film è impeccabile ma è troppo lungo. La sceneggiatura è un capolavoro: non è un'opera d'arte ma è una pietra miliare nella storia del cinema, indubitabilmente non è mai esistito un blockbuster americano appoggiato su una sceneggiatura così.
Gli attori sono tutti bravi. I momenti drammatici sono drammatici, quelli comici sono comici: il bilanciamento è, come di consueto, riuscito.
Nel corso del film penso compaia chiunque dai precedenti 21: qualcuno dal vivo, qualcuno parzialmente digitalizzato per essere più giovane/vecchio/diverso, qualcuno completamente digitalizzato, qualcuno in flashback con materiale di repertorio.
La Disney è il male incarnato (probabilmente) ma certamente non esita a spingersi prepotentemente oltre i limiti delle convenzioni. E' un bulldozer che asfalta la concorrenza e costringe il pubblico a seguirlo, ma è un bulldozer che non gira in tondo: c'è vero progresso culturale promosso da questi film.
SPOILER SPOILER SPOILER
Black Widow muore ma dovrebbe continuare a esistere in un film prequel da anni in pre-produzione.
Captain America diventa vecchio e cede il suo scudo a Sam "Falcon" Wilson, seguendo una trama dei fumetti di poco tempo fa... un futuro film Bucky Cap America contro Falcon Cap America mi sembra scontato.
Iron Man muore per salvare l'universo. Dubito che Rescue diventerà un personaggio ricorrente nei film.
Lo status di Thor e Hulk è dubbio: si parla già di un nuovo film di Thor per il 2021 e Hemsworth, il cui contratto è concluso, ha dichiarato l'intenzione di tornare. Non seguo assiduamente, quindi potrei chiamare 'voci' qualcosa di già certo, ma sembrerebbe che il prossimo film di Thor potrebbe essere l'occasione per la Disney di seguire un'altra trama recente dei fumetti e fare un gender bending di Thor con la Portman.
Hulk boh.