Triple Frontier: film paramilitare drammatico con una complicata storia produttiva alle spalle. Il progetto gira per Hollywood dal 2010: avrebbe dovuto essere diretto dalla Bigelow, interpretato da Hanks e Depp, e poi da molti altri. La sceneggiatura è di quello di Hurt Locker (da cui il coinvolgimento iniziale della Bigelow).
La Bigelow è rimasta a bordo come executive producer, il film ha finito per essere realizzato e rilasciato su Netflix.
...con Ben Affleck.
Oggigiorno fare un film per Netflix non è più sinonimo di carriera finita, ma Affleck è un tradizionale: per lui vuol dire esattamente questo. Batman l'ha rovinato. La Warner l'ha rovinato.
Ben Affleck ha per tutto il film la celebre espressione del meme "sad affleck".
E' diventata la sua faccia.
Il regista è un nome circa ignoto (a me almeno) ma con alcuni film molto apprezzati dalla critica alle spalle (che non ho visto), JC Chandor.
Accanto a Ben Affleck troviamo Oscar Isaac (già nel film precedente di Chandor)... lo guardavo chiedendomi chi cazzo fosse, perché mi sembrava di averlo già visto: è uno dei protagonisti dei nuovi Star Wars (qui li schifiamo); accanto a loro c'è Charlie Hunnam, che io confondo spesso con Channing Tatum; ci sono anche Pedro Pascal e un altro tizio. Tutti insieme formano un gruppo di ex-veterani super specializzati dell'esercito USA, tutti abbastanza infelici della loro vita civile: si mettono d'accordo per rapinare un crime lord sudamericano.
La mia geografia è normalmente scarsa, quella del sud america poi è un miscuglio confuso di nomi e vaghezze: il titolo del film fa riferimento a un pezzo di Sud America dove si toccano i confini di Argentina, Brasile e Paraguay. Il film, però, dovrebbe essere ambientato (almeno all'inizio) in Colombia. Inoltre, in un passaggio successivo importante, il gruppo attraversa le Ande: la Tripla Frontiera e le Ande mi sembrano agli opposti del Sud America.
Poco importa: mia moglie è convinta che il titolo abbia una qualche valenza psicologica.
E' una palla: le scene di combattimento sono banali, il finale è banale, i personaggi sono tutti deprimenti.
La campagna pubblicitaria messa in piedi da Netflix per questo film, con tanto di manifesta affissi per strada molto poco digitali, è stata del tutto sprecata.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ammazzano il crime lord, rubano un sacco di soldi, poi ammazzano un sacco di gente in più e perdono tutti i soldi. Affleck è l'unico a restarci secco.
L'epilogo è particolarmente scemo per due motivi: 1) c'è tutta un'importante scena del film con il gruppo che decide di abbandonare i soldi e li butta in un crepaccio dove nessuno potrà mai ritrovarli. Nell'ultima scena, uno del gruppo sembra chiaramente intenzionato ad andare a recuperarli. Potevano semplicemente nasconderli. Inoltre questi soldi sono passati attraverso qualsiasi condizione climatica avversa. 2) All'inizio della missione, Affleck fa un gran parlare del fatto che da quel momento in poi saranno tutti criminali e non potranno mai tornare a casa. Alla fine del film, tranne Affleck, tornano tutti a casa: quasi che il fatto di non essere riusciti a tenersi i soldi possa cancellare il fatto di aver ammazzato ed esercitato un azione militare in terra straniera, etc etc.
La Bigelow è rimasta a bordo come executive producer, il film ha finito per essere realizzato e rilasciato su Netflix.
...con Ben Affleck.
Oggigiorno fare un film per Netflix non è più sinonimo di carriera finita, ma Affleck è un tradizionale: per lui vuol dire esattamente questo. Batman l'ha rovinato. La Warner l'ha rovinato.
Ben Affleck ha per tutto il film la celebre espressione del meme "sad affleck".
E' diventata la sua faccia.
Il regista è un nome circa ignoto (a me almeno) ma con alcuni film molto apprezzati dalla critica alle spalle (che non ho visto), JC Chandor.
Accanto a Ben Affleck troviamo Oscar Isaac (già nel film precedente di Chandor)... lo guardavo chiedendomi chi cazzo fosse, perché mi sembrava di averlo già visto: è uno dei protagonisti dei nuovi Star Wars (qui li schifiamo); accanto a loro c'è Charlie Hunnam, che io confondo spesso con Channing Tatum; ci sono anche Pedro Pascal e un altro tizio. Tutti insieme formano un gruppo di ex-veterani super specializzati dell'esercito USA, tutti abbastanza infelici della loro vita civile: si mettono d'accordo per rapinare un crime lord sudamericano.
La mia geografia è normalmente scarsa, quella del sud america poi è un miscuglio confuso di nomi e vaghezze: il titolo del film fa riferimento a un pezzo di Sud America dove si toccano i confini di Argentina, Brasile e Paraguay. Il film, però, dovrebbe essere ambientato (almeno all'inizio) in Colombia. Inoltre, in un passaggio successivo importante, il gruppo attraversa le Ande: la Tripla Frontiera e le Ande mi sembrano agli opposti del Sud America.
Poco importa: mia moglie è convinta che il titolo abbia una qualche valenza psicologica.
E' una palla: le scene di combattimento sono banali, il finale è banale, i personaggi sono tutti deprimenti.
La campagna pubblicitaria messa in piedi da Netflix per questo film, con tanto di manifesta affissi per strada molto poco digitali, è stata del tutto sprecata.
SPOILER SPOILER SPOILER
Ammazzano il crime lord, rubano un sacco di soldi, poi ammazzano un sacco di gente in più e perdono tutti i soldi. Affleck è l'unico a restarci secco.
L'epilogo è particolarmente scemo per due motivi: 1) c'è tutta un'importante scena del film con il gruppo che decide di abbandonare i soldi e li butta in un crepaccio dove nessuno potrà mai ritrovarli. Nell'ultima scena, uno del gruppo sembra chiaramente intenzionato ad andare a recuperarli. Potevano semplicemente nasconderli. Inoltre questi soldi sono passati attraverso qualsiasi condizione climatica avversa. 2) All'inizio della missione, Affleck fa un gran parlare del fatto che da quel momento in poi saranno tutti criminali e non potranno mai tornare a casa. Alla fine del film, tranne Affleck, tornano tutti a casa: quasi che il fatto di non essere riusciti a tenersi i soldi possa cancellare il fatto di aver ammazzato ed esercitato un azione militare in terra straniera, etc etc.
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