The Surge: con il seguito più o meno prossimo in uscita nel 2019, gli sviluppatori di Deck 13 Interactive hanno ben pensato di accordarsi con Sony per rilasciare questo titolo con il PS+ di Aprile.
NOTA: per una volta che c'era il conta tempo di gioco, mi sono dimenticato di guardare il risultato finale prima di cancellarlo. Approssimerei un 25 ore per concluderlo con il 67% dei trofei.
Bisogna essere onesti nel descrivere questo gioco e i suoi sviluppatori, Deck 13 aveva precedentemente prodotto Lords of the Fallen (anche questo 'regalato' con il PS+ una quantità di tempo fa): sono i From Software dei poveri.
Tutte le caratteristiche classiche dei Soul game di From Software sono più o meno presenti, ma generalmente in modo qualitativamente inferiore.
Tutto ciò detto, sono stato più volte tentati di comprarlo all'uscita e poi tutte le volte successive in cui è stato frequentemente in offerta. Non sono un grande fan del genere, non mi dispiace, ma avrei volentieri provato una versione fantascientifica.
Sono contento mi sia così felicemente capitato per le mani.
Uscito nella primavera 2017, The Surge è più simile a Dark Soul che a Bloodborne o Sekiro: il combattimento è molto misurato e lento, si può parare e schivare (non penso di aver mai parato un colpo aldilà della sezione tutorial), attaccare un paio di volte e fuggire per rigenerare stamina o evitare un contrattacco.
Qui c'è il primo grosso difetto: il combattimento in The Surge è straordinariamente ripetitivo. La varietà dei nemici è minima, la varietà dei loro comportamenti inesistente; i boss possono essere tutti facilmente battuti con un minimo di pazienza; i pattern d'attacco sono semplicissimi.
The Surge è un gioco difficile dove si muore spesso, come da statuto del genere, ma è decisamente facile: quasi tutti i nemici possono essere attratti per evitare gangbang, gli attacchi a sorpresa sono prevedibili, la disponibilità di risorse è altissima.
La particolarità del combattimento è la possibilità di mirare a parti specifiche del corpo degli avversari: questa funzione è direttamente correlata al crafting presente nel gioco. Ci sono tutta una serie di armature (esoscheletri cibernetici) disponibili e il modo di ottenerle è attaccare un nemico che la indossi e staccargliela un pezzo alla volta.
Arriva il nemico con l'armatura figa, miri alla testa e lo uccidi con il finisher (è necessario uccidere il nemico con il finisher per staccare il pezzo) per ottenere l'elmo (casco)... poi cosa fai? Torni al punto di salvataggio, salvi e il nemico respawna: arriva il nemico con l'armatura figa (di nuovo), miri al braccio destro e lo uccidi con la finisher... etc etc.
Ogni armatura è composta da due braccia, due gambe, body e casco.
Non finisce qui, sfortunatamente.
La prima volta che stacchi un nuovo pezzo di armatura, il gioco ti fornisce automaticamente le schematics per costruirla, ma non basta: ci vogliono i pezzi e i soldi per costruire ogni singolo pezzo.
I soldi non è un problema, ma i pezzi sono una menata: per costruire il casco bisogna uccidere non so quanti nemici con la finisher mirata alla testa, e ripetere e ripetere e ripetere.
E' noioso e lo critico, ma confesso di aver sbloccato tutte le armature del gioco (alcune solo per il trofeo relativo).
Un altro difetto di questo sistema è il seguente: è possibile mischiare e mescolare pezzi di armatura, ma è stupido farlo perché indossare il set completo garantisce i migliori bonus di tutto il gioco. Sarebbe stato possibile e cool customizzare in modo personale il proprio personaggio per look e funzioni, ma è totalmente controproducente farlo.
Veniamo all'estetica di The Surge... no, prima la storia: c'è una mega corporazione fantascientifica che lavora per il bene dell'umanità e per far tornare verde la Terra. Il nostro protagonista è quello di Avatar: è su una sedia a rotelle ed è stato attratto a unirsi alla grande famiglia della mega corporazione fantascientifica dietro la promessa di poter camminare di nuovo grazie all'esoscheletro con TM proprietario sviluppato dai suoi nuovi datori di lavoro.
L'introduzione è la parte narrativa migliore di tutto il gioco, poi c'è un crollo che prelude a un finale veramente scarso (ci sono due finali, entrambi scarsi: il secondo l'ho guardato su youtube).
L'orrore comincia immediatamente al primo minuto ed è vero orrore, pieno d'emozione e inaspettato: il nostro eroe si trova su un tavolo operatorio e l'esoscheletro gli viene inchiodato e avvitato addosso senza anestesia o guanti.
E' una scena eccellente, ma l'orrore poi svanisce completamente e il resto del gioco è un combatti lo zombie fantascientifico, schiaccia il pulsante per aprire la porta e arrivare al livello dopo.
C'è un virus nei sistemi informatici della mega corporazione, il nostro eroe non è stato colpito (forse mi sono perso la spiegazione del perché), tutti gli altri sì (non proprio tutti, ci sono degli npc con side quest) e sono diventati zombi in esoscheletro.
Il finale del gioco ricorda (è identico) quello di Fallout 3 con un passaggio attraverso l'ultimo/vero Mass Effect.
Esteticamente non è granché: gli ambienti sono tutti più o meno simili, i nemici sono tutti più o meno simili (in molti casi è molto dire quali armature stiano indossando); il level design è misto: i primi livelli sono intriganti e divertenti, gli ultimi sono grigi e inutilmente labirintici.
Tecnicamente non è molto diverso da From Software: parlo di poligoni e fluidità delle animazioni, e framerate, etc etc. Manca però completamente la consistentemente ottima atmosfera dei titoli di From Software.
The Surge, negli ultimi livelli, è una corsa a essere finito perché è palloso: alla fine avevo pure smesso di raccogliere risorse, tanto a un certo punto non è più possibile sviluppare ulteriormente il proprio personaggio. Molte customizzazioni sono bloccate dietro il NG+, non avendo intenzione di rigiocarlo non h
o avuto alcuno stimolo a conservare o accumulare risorse per una seconda run.
In un titolo come questo, arrivare alla fine e trovare più semplice lasciarsi uccidere piuttosto che fare backtracking fino al punto di salvataggio, è la morte.
Gli appassionati di Dark Soul, Bloodborne e gli altri, tendono a continuare a giocare a questi titoli per mesi e mesi alla ricerca di ogni briciola di lore, delle armi migliori, degli oggetti più interessanti, etc etc.
The Surge sarebbe il titolo perfetto in attesa di un titolo migliore per gli appassionati del genere, ma è facile che questi appassionati abbiano preferito continuare con il titolo migliore precedente... sì, qualcosa del genere.
Il seguito è comunque in arrivo e The Surge è un gioco decente.
SPOILER SPOILER SPOILER
La mega corporazione vorrebbe effettivamente salvare il mondo, ma uccidendo gran parte dell'umanità o qualcosa del genere. Le nanomacchine che starebbero ri-terraformando la Terra diventano coscienti e malvagie, o qualcosa del genere, e combattono in qualche modo con le AI che gestiscono i sistemi causando il Surge del titolo.
Nel finale il giocatore può scegliere: 1) salvare la Terra e uccidere tutta l'umanità dando il via al regno di Terminator/Matrix; 2) non salvare la Terra e uccidere tutte le nanomacchine... che poi non è così, è il finale che ho scelto, perché alla fine l'intelligenza malvagia sopravvive. Il protagonista sopravvive.