The Tick S02: seconda stagione per la nuova serie prodotta da Amazon, questa volta solo 10 episodi (contro i 12 della prima) ma rilasciati in una volta sola lo scorso 5 di Aprile.
Nessuna notizia sulle possibilità di una stagione 3: le recensioni sono state giustamente entusiastiche ma è praticamente impossibile prevedere la vita di queste produzioni online.
E' passato poco più di un anno dalla fine della prima stagione, ma solo un giorno nella vita di The Tick and Arthur.
La storia riprende immediatamente: The Terror è stato sconfitto. Tick e Arthur sono sorti all'attenzione pubblica e di AEGIS, la società tipo SHIELD di questo universo che si occupa di supportare, gestire (e controllare) i supereroi, registrandoli e organizzandoli.
I dieci episodi della seconda stagione compongono una storia unica e continuativa, e potrebbero tranquillamente essere visti come un film.
Arthur e Tick sono alle prese con la loro nuova vita da supereroi ufficiali e tutti gli annessi e connessi di essersi registrati con AEGIS, compresa l'introduzione, la conoscenza e collaborazione con nuovi supereroi.
Non sono un esperto del fumetto originale, ma direi che tutti i personaggi continuino a essere nuovi e originalmente creati per questa serie tv (che è esecutivamente prodotta dal creatore Ben Edlund).
Parallelamente si sviluppano e trovano circa conclusione entro il finale diverse connesse sottotrame: Dot, la sorella di Arthur, continua la sua avventurosa relazione con Overkill (di cui viene raccontato il passato) e Dangerboat (di cui viene raccontato il passato); Dangerboat continua a cercare di sviluppare una relazione con Arthur.
La scomparsa di The Terror ha lasciato Miss Lint al comando della rete criminale in The City, ma Miss Lint sta vivendo una specie di crisi d'identità e potrebbe tentare la via del supereroismo.
Una misteriosa aragosta mostro, intanto, terrorizza le banche cittadine e Tick e Arthur le danno la caccia... ma la situazione è meno chiara di quanto sembri; a proposito di situazioni poco chiare, c'è qualcosa di oscuro e marcio dentro AEGIS.
Uhm... cos'altro? Ah: viene raccontato ed esposto il segreto di Walter, il misterioso compagno della madre di Arthur e Dot, e continua la crisi esistenziale di Superian (il Superman di questo universo).
La crisi di Superian è particolarmente importante perché potrebbe essere il soggetto dell'eventuale terza stagione.
Tick ha un nuovo costume, gli effetti speciali sono migliorati, i dialoghi sono brillanti sia durante le situazioni comiche che in quelle più serie; i personaggi sono caratterizzati con inaspettata profondità, le relazioni sono imprevedibili e non scontate.
La serie Amazon di The Tick è come Farscape (e non è un caso che Farscape sia proprio su Amazon, anche se non in Italia: spero in un grande cofanetto per l'anniversario ma ancora nessuna notizia): a prima vista e all'occhio dello spettatore occasionale, i pupazzi e l'umorismo scemo e i costumi stupidi e gli effetti speciali pacchiani, potrebbero sembrare prodotti infantili di serie B, realizzati per un pubblico di nerd, ma sono in realtà eccellenti opere d'ingegno squisitamente curate, narrativamente superlative e costantemente illuminate da meritevoli interpretazioni attoriali e sforzo creativo.
In questa rappresentazione di The Tick, specialmente in questa seconda stagione, vedo tante somiglianze con One-Punch Man: struttura, stile narrativo, persino l'umorismo, molto del world bulding.
Dategli un'occasione.
Nessuna notizia sulle possibilità di una stagione 3: le recensioni sono state giustamente entusiastiche ma è praticamente impossibile prevedere la vita di queste produzioni online.
E' passato poco più di un anno dalla fine della prima stagione, ma solo un giorno nella vita di The Tick and Arthur.
La storia riprende immediatamente: The Terror è stato sconfitto. Tick e Arthur sono sorti all'attenzione pubblica e di AEGIS, la società tipo SHIELD di questo universo che si occupa di supportare, gestire (e controllare) i supereroi, registrandoli e organizzandoli.
I dieci episodi della seconda stagione compongono una storia unica e continuativa, e potrebbero tranquillamente essere visti come un film.
Arthur e Tick sono alle prese con la loro nuova vita da supereroi ufficiali e tutti gli annessi e connessi di essersi registrati con AEGIS, compresa l'introduzione, la conoscenza e collaborazione con nuovi supereroi.
Non sono un esperto del fumetto originale, ma direi che tutti i personaggi continuino a essere nuovi e originalmente creati per questa serie tv (che è esecutivamente prodotta dal creatore Ben Edlund).
Parallelamente si sviluppano e trovano circa conclusione entro il finale diverse connesse sottotrame: Dot, la sorella di Arthur, continua la sua avventurosa relazione con Overkill (di cui viene raccontato il passato) e Dangerboat (di cui viene raccontato il passato); Dangerboat continua a cercare di sviluppare una relazione con Arthur.
La scomparsa di The Terror ha lasciato Miss Lint al comando della rete criminale in The City, ma Miss Lint sta vivendo una specie di crisi d'identità e potrebbe tentare la via del supereroismo.
Una misteriosa aragosta mostro, intanto, terrorizza le banche cittadine e Tick e Arthur le danno la caccia... ma la situazione è meno chiara di quanto sembri; a proposito di situazioni poco chiare, c'è qualcosa di oscuro e marcio dentro AEGIS.
Uhm... cos'altro? Ah: viene raccontato ed esposto il segreto di Walter, il misterioso compagno della madre di Arthur e Dot, e continua la crisi esistenziale di Superian (il Superman di questo universo).
La crisi di Superian è particolarmente importante perché potrebbe essere il soggetto dell'eventuale terza stagione.
Tick ha un nuovo costume, gli effetti speciali sono migliorati, i dialoghi sono brillanti sia durante le situazioni comiche che in quelle più serie; i personaggi sono caratterizzati con inaspettata profondità, le relazioni sono imprevedibili e non scontate.
La serie Amazon di The Tick è come Farscape (e non è un caso che Farscape sia proprio su Amazon, anche se non in Italia: spero in un grande cofanetto per l'anniversario ma ancora nessuna notizia): a prima vista e all'occhio dello spettatore occasionale, i pupazzi e l'umorismo scemo e i costumi stupidi e gli effetti speciali pacchiani, potrebbero sembrare prodotti infantili di serie B, realizzati per un pubblico di nerd, ma sono in realtà eccellenti opere d'ingegno squisitamente curate, narrativamente superlative e costantemente illuminate da meritevoli interpretazioni attoriali e sforzo creativo.
In questa rappresentazione di The Tick, specialmente in questa seconda stagione, vedo tante somiglianze con One-Punch Man: struttura, stile narrativo, persino l'umorismo, molto del world bulding.
Dategli un'occasione.
Posta un commento