The Time I Got Reincarnated As A Slime (Tensei Shitara Slime Datta Ken): serie animata in 25 episodi prodotta da 8 Bit, diretta da Yasuhito Kikuchi (Macross Frontier e un El Hazard) e scritta da Kazuyuki Fudeyasu (carriera eccellente, ma lo citerò solo come lo scrittore di alcuni dei migliori Hajime no Ippo).
E' l'adattamento animato dell'omonima serie di light novel di grande successo: ci sono anche un adattamento manga e un manga spin off. Tutto ancora in corso.
La serie è strutturata in modo 'particolare': effettivamente si conclude con l'episodio 23. Il 24 è una storia 'prequel' originale per l'anime, mentre il 25 è in realtà un episodio 24.5: una mezza via tra il recap e il tentativo di adattare in animazione i 'diari' di uno dei personaggi secondari, riportati in forma testuale anche nel manga (nel senso di: senza disegni).
La serie arriva ad adattare i romanzi fino al 4 e il manga fino al capitolo 54.
Interessante notare: lo stesso blocco di storia è stato raccontato in 4 romanzi, 54 capitoli di manga e 23 episodi di anime.
Il manga è, infatti, completamente raggiunto. Ci sono altri 9 romanzi già usciti: una seconda stagione è stata inaspettatamente già annunciata per il 2020. Giusto il tempo per dare al manga l'opportunità di coprire un po' di romanzi successivi... probabilmente la prossima stagione sarà di meno episodi: dubito che l'anime voglia lasciare il manga troppo indietro. Queste produzioni tendono a procedere il più di pari passo possibile almeno tra manga e anime.
E' un isekai. E' un raro isekai di notevole qualità narrativa e originalità.
Un trentenne giapponese sfigato ma senza particolari difetti o qualità viene ucciso da un atto di violenza random: si reincarna in un mondo fantasy strettamente e classicamente vincolato da leggi da gioco di ruolo.
Non sono dentro un videogioco, quindi non ci sono quel genere di meta effetti stile SAO o Overlord, ma il protagonista conosce i videogiochi e si riferisce al mondo fantasy in termini di livelli, punti esperienza e cose del genere.
Il protagonista non si reincarna come essere umano, ma come un classico slime.
Il nemico base di Dragon Quest e uno dei mostri più deboli di sempre.
Il protagonista non si reincarna in uno slime normale, ma in uno slime overpowered capace di divorare/assorbire altri mostri/creature e replicarne poteri e caratteristiche; è inoltre supportato da una speciale abilità 'Great Sage' che lo aiuta a navigare, comprendere, analizzare e risolvere il mondo in cui si trova.
Essendo un mostro, il nostro protagonista si trova inizialmente ad avere a che fare soprattutto con mostri: in breve tempo (la storia narrata nell'anime dura circa 2 anni) diventa leader di tutti i mostri di una specifica area geografica, fonda una città e una società di mostri di cui diventa Re e instaura rapporti con le nazioni vicine.
Ci sono battaglie, ma il protagonista (essendo OP) tende a risolvere i conflitti in modo pacifico e non violento. Non è esattamente una serie d'azione.
Il tono è proprio uno degli aspetti più intriganti di Tensei Slime: è molto misurato e lontano dai patetismi iper drammatici delle produzioni giapponesi di questo tipo, c'è poca comicità idiota, c'è poco fan service. C'è comicità idiota e c'è fan service, ma è tutto perfettamente contato e calibrato per non spostare mai il peso della vicenda su questi gimmick, ma tenerlo sempre saldamente incentrato sulla narrazione.
Questo post è probabilmente l'unico che scriverò per la stagione animata Winter 2018/2019: una stagione particolarmente triste e desolata. Le altre 3 serie che sto seguendo, Dororo e Karakuri Circus, continueranno anche nella prossima stagione; mentre SAO Alicization... aspetto finisca per guardarlo tutto.
Conseguentemente, Tensei Slime è la migliore serie animata della stagione in via di conclusione.
E' una serie di pregio avvantaggiata da poca e scarsa concorrenza.
E' l'adattamento animato dell'omonima serie di light novel di grande successo: ci sono anche un adattamento manga e un manga spin off. Tutto ancora in corso.
La serie è strutturata in modo 'particolare': effettivamente si conclude con l'episodio 23. Il 24 è una storia 'prequel' originale per l'anime, mentre il 25 è in realtà un episodio 24.5: una mezza via tra il recap e il tentativo di adattare in animazione i 'diari' di uno dei personaggi secondari, riportati in forma testuale anche nel manga (nel senso di: senza disegni).
La serie arriva ad adattare i romanzi fino al 4 e il manga fino al capitolo 54.
Interessante notare: lo stesso blocco di storia è stato raccontato in 4 romanzi, 54 capitoli di manga e 23 episodi di anime.
Il manga è, infatti, completamente raggiunto. Ci sono altri 9 romanzi già usciti: una seconda stagione è stata inaspettatamente già annunciata per il 2020. Giusto il tempo per dare al manga l'opportunità di coprire un po' di romanzi successivi... probabilmente la prossima stagione sarà di meno episodi: dubito che l'anime voglia lasciare il manga troppo indietro. Queste produzioni tendono a procedere il più di pari passo possibile almeno tra manga e anime.
E' un isekai. E' un raro isekai di notevole qualità narrativa e originalità.
Un trentenne giapponese sfigato ma senza particolari difetti o qualità viene ucciso da un atto di violenza random: si reincarna in un mondo fantasy strettamente e classicamente vincolato da leggi da gioco di ruolo.
Non sono dentro un videogioco, quindi non ci sono quel genere di meta effetti stile SAO o Overlord, ma il protagonista conosce i videogiochi e si riferisce al mondo fantasy in termini di livelli, punti esperienza e cose del genere.
Il protagonista non si reincarna come essere umano, ma come un classico slime.
Il nemico base di Dragon Quest e uno dei mostri più deboli di sempre.
Il protagonista non si reincarna in uno slime normale, ma in uno slime overpowered capace di divorare/assorbire altri mostri/creature e replicarne poteri e caratteristiche; è inoltre supportato da una speciale abilità 'Great Sage' che lo aiuta a navigare, comprendere, analizzare e risolvere il mondo in cui si trova.
Essendo un mostro, il nostro protagonista si trova inizialmente ad avere a che fare soprattutto con mostri: in breve tempo (la storia narrata nell'anime dura circa 2 anni) diventa leader di tutti i mostri di una specifica area geografica, fonda una città e una società di mostri di cui diventa Re e instaura rapporti con le nazioni vicine.
Ci sono battaglie, ma il protagonista (essendo OP) tende a risolvere i conflitti in modo pacifico e non violento. Non è esattamente una serie d'azione.
Il tono è proprio uno degli aspetti più intriganti di Tensei Slime: è molto misurato e lontano dai patetismi iper drammatici delle produzioni giapponesi di questo tipo, c'è poca comicità idiota, c'è poco fan service. C'è comicità idiota e c'è fan service, ma è tutto perfettamente contato e calibrato per non spostare mai il peso della vicenda su questi gimmick, ma tenerlo sempre saldamente incentrato sulla narrazione.
Questo post è probabilmente l'unico che scriverò per la stagione animata Winter 2018/2019: una stagione particolarmente triste e desolata. Le altre 3 serie che sto seguendo, Dororo e Karakuri Circus, continueranno anche nella prossima stagione; mentre SAO Alicization... aspetto finisca per guardarlo tutto.
Conseguentemente, Tensei Slime è la migliore serie animata della stagione in via di conclusione.
E' una serie di pregio avvantaggiata da poca e scarsa concorrenza.
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