Isn't It Romantic: divertente commedia romantica americana internazionalmente distribuita da Netflix.
L'idea non è completamente originale: ci sono già state delle commedie romantiche con un soggetto analogo... Enchanted, per dire.
Rebel Wilson è una cinica e disillusa newyorchese che non crede nell'amore. Un giorno batte la testa e finisce in un mondo romantico che segue le regole e gli stereotipi delle commedie, appunto, romantiche pg-13.
...il rating è importante per alcune delle battute migliori.
Uomini bellissimi che si innamorano di lei solo a guardarla. Tutta New York profuma ed è abitata da anime belle e gentili. Il sidekick gay. La musica e i monologhi. Tutto il pacchetto classico già mille volte preso in giro, qui interpretato in modo furbo e meta.
Il film è simpatico e ci sono diverse idee spassose.
Il difetto principale è Rebel Wilson: non tanto lei come attrice, quanto il suo personaggio.
Una cinica stereotipata in un mondo romantico stereotipato cozzano in modo spesso forzato e innaturale: sarebbe stato meglio scrivere un personaggio meno rigido, più spontaneo e genuino. Disilluso sì, ma in modo realistico.
Un personaggio realistico avrebbe dato molto più impatto alla finzione promossa dalle commedie americane: l'opposizione non è tra cinismo e amore, avrebbe dovuto essere tra realtà e finzione sceneggiata.
L'amore della Wilson è conteso tra Liam Hemsworth e Adam DeVine.
La regia è di quel Todd Strauss-Schulson che nel 2015 diresse il simile, più intelligente e riuscito, The Final Girls... questa informazione l'ho appena letta e mi lascia parzialmente basito: il regista si è letteralmente rivenduto la stessa idea passando dall'horror alla rom-com. Non proprio originale.
In ogni caso, il film si guarda ed è divertente. Mia moglie l'ha apprezzato.