infodump: approfittando di un'occasione di cui non posso parlare, ho avuto modo di provare un paio di giochi per PS. Rogue Galaxy, circa famoso rpg di Level-5 originariamente uscito per PS2 e, da qualche tempo, riproposto nella sua forma originale su PS4: mostra tutti i suoi anni, lo dichiaro retrogaming e non mi interessa. Tokyo Xanadu eX+, versione espansa per PS4 dell'originale rpg alla Persona per Vita. E' un Persona dei poveri con combattimento in tempo reale. E' abbastanza divertente ma la storia non mi ha preso: gli ho dedicato qualcosa come 4-5 ore.
Love Com (Lovely Complex): sono ricaduto nella tentazione di cercare anime romantici 'come Toradora'. Questo è frequentemente citato: è divertente, decentemente animato e mostra una relazione abbastanza evoluta e seria... però è veramente troppo shojo per i miei gusti.
Qualche romanzo cominciato e abbandonato: The Night Circus di Erin Morgenstern. E' un mondo come il nostro ma ci sono anche, pochi e nascosti, maghi che fanno magia vera: due di questi sono da decenni in competizione tra loro. Uno vive recluso, l'altro finge di essere un mago e fa spettacoli nei teatri (finge che la sua magia vera sia magia finta): l'ultima sfida prevede uno scontro tra i loro allievi. Una ragazza piena di talento perché figlia di un vero mago, e un ragazzo raccattato dalla strada a cui viene insegnata la magia (tipo Una Poltrona Per Due). I due si innamorano... circa. La storia è raccontata in modo eccezionalmente convoluto, e la storia d'amore non mi è piaciuta.
Ho poi ceduto alla tentazione e provato alcuni titoli popolari nel recente fad di speculative fiction mussulmana/mediorientale/africana: Black Leopard, Red Wolf dell'autore giamaicano Marlon James. Circa fantasy contemporaneo che comincia dalla fine e racconta tutto in flashback (soluzione che detesto): l'autore scrive in inglese ma il suo stile narrativo è molto caratterizzato e decisamente opposto ai miei gusti. E' un libro che sta riscuotendo molto successo, non mi esprimo sulla trama e dico semplicemente che non mi piace il modo in cui è scritto. Alif the Unseen di G Willow Wilson, scrittrice americana convertita all'Islam (famosa autrice e co-creatrice della più recente ed etnica Ms Marvel): storia di un hacker in un non meglio precisato contesto mediorientale con magia folkloristica. Ho letto un centinaio di pagine prima di dichiararlo Young Adult e decidere di non essere interessato.