Venom: ah, questo è poco spiegabile. Venom è un film di merda che ha riscosso un successo clamoroso. Un successo talmente vasto da non essere giustificato dai fan di Deadpool e del rinnovato sforzo Marvel di Sony: deve esserci stato del vero e sostanzioso passaparola. Tutti i critici l'hanno massacrato, tutti quelli che ne parlano ne parlano male, eppure è stato un incredibile successo di soldi.
Partiamo dall'inizio: le misteriose vie dei contratti legali e degli accordi tra le parti hanno consentito a Disney di riprendersi i diritti per l'Uomo Ragno, ma non quelli di tutti i personaggi a lui collegati. Venom, per intenderci, è rimasto Sony.
Secondo: ricordate Life? Il film di fantascienza con alieno e Ryan Reynolds che sembrava potesse essere un prequel segreto di Venom? Se ne era parlato molto: bene. Non era un prequel di Venom, ovviamente, ma Sony è stata molto furba (in fase di sceneggiatura) a infilare molti riferimenti a quel film.
L'inizio di Venom sembra cominciare direttamente dalla conclusione di Life, e lo stesso Life (nel senso del titolo) è ampiamente citato durante Venom. E' il nome della società del villain del film, Elon Musk malvagio... o più malvagio, a seconda.
Comunque: 4 (*quattro) simbionti finiscono sulla Terra a causa delle avventure spaziali di Musk.
Uno scappa.
Eddie Brock-Tom Hardy è un giornalista investigativo d'assalto con nessuna relazione con Spider-Man (viene citato il Daily Bugle). Eddie è super rampante ma fa una gran cazzata, far incazzare Musk, e perde il lavoro, la fidanzata e la rispettabilità.
Sei mesi dopo è una merda umana senza direzione. Musk sta sperimentando sui simbionti e il simbionte fuggito arriva finalmente a... ah! Giusto: tutta la storia è ambientata a San Francisco.
Secondo "ah!": l'origine fumettistica per la storia di questo Venom è una variante del classico lethal protector.
Metà film è completamente sprecato con una lunghissima introduzione composta da elementi narrativi assolutamente banali: uno sceneggiatore più intelligente, come abbiamo visto in casi recenti, avrebbe utilizzato questi luoghi comuni per realizzare un'introduzione brevissima dando per scontato la conoscenza popolare di tutti i temi mostrati. Lo sceneggiatore di Venom è uno scemo che pensa evidentemente di averli inventati lui e doverli sviscerare uno per uno e lungamente.
Finalmente, a un certo punto dopo metà: Venom è formato e il film diventa scemo-divertente in modo credibile e simile a Deadpool (una versione light). Avrebbe dovuto essere così dall'inizio.
Ci sono varie minchiate buffe: i simbionti hanno già tutti un nome e in inglese. Venom è il simbionte, poi Venom diventano lui ed Eddie.
Il simbionte parla molto e i dialoghi tra i due sono stati al centro di varie speculazioni online, e sono il motivo più accattivante del film: c'è chi parla di bromance, chi di relazione gay codificata... ci sono varie interpretazioni. E' una bella idea ed è sviluppata a modo.
Il regista è quello di Zombieland e Gangster Squad. Entrambi ottimi film: Venom è diretto bene e se Venom fosse stato tutto come la sua seconda metà avrebbe potuto benissimo essere un degno alleato di Deadpool.
Sfortunatamente è impossibile non far caso alla prima metà.
C'è Michelle Williams nel ruolo della donna.
Gli effetti speciali sono più che buoni.
Hardy è sotto contratto per altri due film e ci sono state molte chiacchiere sulla possibilità che Disney e Sony raggiungano un accordo per un film crossover.
Dato il successo riscosso, direi sia scontato che riescano a trovare un accordo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Venom vince. Il nemico è Riot e sembrerebbe morire (gli altri 2 simbionti muoiono fuori scena). Nei credits c'è una scena che introduce Cletus Kasady.