The Predator: ovvero Predator 4 (non contando i vs). Otto anni dopo il precedente, fallimentare tentativo di rilancio della serie, FOX ci ha riprovato.
Il risultato è... migliore.
The Predator è un film scemo, volontariamente ignorante e costantemente comico: colmo di scene d'azione veramente over the top, esplosioni inutili, one line e generale ostentata badassery.
La trama è inesistente, l'approccio è quello che in modo sotterraneo sta attraversando molte produzioni americane: tongue in cheek revival anni '80 con (tentativi di) scrittura smart e autoironica.
E' una produzione onesta e relativamente a basso budget che spinge il franchise verso il B movie.
Basti citare gli attori più famosi coinvolti: Olivia Munn e Thomas Jane (in un ruolo secondario, il migliore di tutto il film: veterano PTSD con tourette).
La regia è di Shane Black e la sua missione è stata chiaramente quella di affrontare Predator con il gusto e lo spirito dei suoi principali successi (Kiss Kiss Bang Bang e The Nice Guys).
...black action comedy.
Funziona abbastanza bene.
La 'trama': un Predator buono e uno cattivo precipitano sulla Terra. Il secondo sta inseguendo il primo. Entrambi, naturalmente, finiscono nel mezzo della solita black ops di soldati americani in stati alleati.
Il predator buono e l'unico soldato sopravvissuto vengono portati in una base super segreta per essere studiati/interrogati, rispettivamente. Probabilmente poi uccisi.
Naturalmente scappano.
Il soldato sopravvissuto ha un figlio autistico che in 5 secondi comprende tutta la tecnologia dei Predator.
Il soldato sopravvissuto si unisce a un gruppo di altri veterani con problemi psichiatrici di vario genere (c'è un motivo ma non è importante).
EPIFANIA! Il gruppo di soldati è l'A-Team. The Predator è l'A-Team contro un super Predator.
Ah, ecco: giusto. Il predator cattivo che dà la caccia al predator buono è un super predator mutante: il ragionamento è molto semplice. Ogni film di Alien vediamo degli Alien mutanti sulla base del corpo da cui sono saltati fuori: perché non farlo anche con i Predator?
Il super predator ha anche un paio di cani predator con sé. Inaspettatamente salta fuori persino una botta di ecologia e 'critica politica' per spiegare come mai i Predator siano così interessati al nostro pianeta. Non la svelerò.
Le scene d'azione sono divertenti, le one line sono cool. I personaggi ricordano amati eroi anni '80.
Gli effetti speciali sono inaspettatamente buoni (compensati dai pochi soldi spesi per il casting).
L'ho davvero apprezzato: è scemo e ignorante come un film di Bay, leggermente più furbo.
Il risultato è... migliore.
The Predator è un film scemo, volontariamente ignorante e costantemente comico: colmo di scene d'azione veramente over the top, esplosioni inutili, one line e generale ostentata badassery.
La trama è inesistente, l'approccio è quello che in modo sotterraneo sta attraversando molte produzioni americane: tongue in cheek revival anni '80 con (tentativi di) scrittura smart e autoironica.
E' una produzione onesta e relativamente a basso budget che spinge il franchise verso il B movie.
Basti citare gli attori più famosi coinvolti: Olivia Munn e Thomas Jane (in un ruolo secondario, il migliore di tutto il film: veterano PTSD con tourette).
La regia è di Shane Black e la sua missione è stata chiaramente quella di affrontare Predator con il gusto e lo spirito dei suoi principali successi (Kiss Kiss Bang Bang e The Nice Guys).
...black action comedy.
Funziona abbastanza bene.
La 'trama': un Predator buono e uno cattivo precipitano sulla Terra. Il secondo sta inseguendo il primo. Entrambi, naturalmente, finiscono nel mezzo della solita black ops di soldati americani in stati alleati.
Il predator buono e l'unico soldato sopravvissuto vengono portati in una base super segreta per essere studiati/interrogati, rispettivamente. Probabilmente poi uccisi.
Naturalmente scappano.
Il soldato sopravvissuto ha un figlio autistico che in 5 secondi comprende tutta la tecnologia dei Predator.
Il soldato sopravvissuto si unisce a un gruppo di altri veterani con problemi psichiatrici di vario genere (c'è un motivo ma non è importante).
EPIFANIA! Il gruppo di soldati è l'A-Team. The Predator è l'A-Team contro un super Predator.
Ah, ecco: giusto. Il predator cattivo che dà la caccia al predator buono è un super predator mutante: il ragionamento è molto semplice. Ogni film di Alien vediamo degli Alien mutanti sulla base del corpo da cui sono saltati fuori: perché non farlo anche con i Predator?
Il super predator ha anche un paio di cani predator con sé. Inaspettatamente salta fuori persino una botta di ecologia e 'critica politica' per spiegare come mai i Predator siano così interessati al nostro pianeta. Non la svelerò.
Le scene d'azione sono divertenti, le one line sono cool. I personaggi ricordano amati eroi anni '80.
Gli effetti speciali sono inaspettatamente buoni (compensati dai pochi soldi spesi per il casting).
L'ho davvero apprezzato: è scemo e ignorante come un film di Bay, leggermente più furbo.
Posta un commento