Terminal Alliance (Id, 2017): Jim C. Hines è autore di una delle migliori serie urban fantasy di sempre, Magic Ex Libris. Questo è il primo romanzo in una nuova serie.
Capita spesso che scrittori, dopo aver riscosso successo in un genere, decidano di provare un altro; capita spesso che falliscano e siano costretti a tornare all'ovile.
Questa nuova serie di Hines è fantascientifica e un successo.
Futuro remoto, non remotissimo ma abbastanza da viaggiare tutti nello spazio: la civiltà umana è stata spazzata via da un virus che ha fatto regredire l'intera popolazione mondiale a livello di bestie selvagge.
Un'avanzata razza di polipi intelligenti spaziali ha, da qualche anno, preso a cuore la questione e sviluppato una cura capace di ripristinare intelligenza e buone maniere agli umani.
Il virus ha anche reso gli umani semi non ammazzabili.
I polipi decidono di trasformare gli umani in un esercito spaziale e utilizzarli per difendere il governo universale che rappresentano e controllano.
I nostri protagonisti non sono soldati, sono il contingente umano adibito alla pulizia di un incrociatore spaziale: la pulizia è molto importante e anche potenzialmente pericolosa per la convivenza sulla nave di varie razze, alcune delle quali involontariamente, reciprocamente letali.
Fin qui tutto bene.
Durante una missione di routine, gli umani della nave spaziale regrediscono improvvisamente uccidendo tutti gli altri alieni e perdendo la capacità di controllare la nave. Gli unici sopravvissuti ancora padroni delle proprie facoltà sono i membri della squadra di pulizia.
In rapida successione: assumere controllo della nave, incapacitare gli altri membri umani della nave senza ucciderli, scoprire la causa, scoprire tutta una serie di altri misteri, fermare una guerra e un paio di genocidi.
Terminal Alliance è molto divertente: protagonisti originali, dialoghi brillanti. C'è molta commedia, ma non è romanzo esclusivamente comico. Giusto per dare un'idea, l'ultimo avanzamento tecnologico in fatto di computer viene chiamata la Rectal Revolution, a causa della scoperta di un nuovo, super potente supporto rigido per dati e altro, cagato da una particolare razza aliena (come la storia del caffè).
L'umorismo è tendenzialmente di buon livello, ma trattandosi di una ditta delle pulizie, può capitare si parli di rifiuti organici a vario titolo.
Un altro aspetto dell'umorismo dipende dalla scorretta ricostruzione della cultura umana a opera dei polipi, incapaci di distinguere pienamente tra fiction e realtà.
E' proprio un romanzo simpatico e divertente, di veloce lettura ma non superficiale o vuoto.
Acquisterò sicuramente il secondo, previsto per inizio 2019.
SPOILER SPOILER SPOILER
Sono stati i polipi a spazzare via involontariamente la cultura umana, poi a nascondere la verità e cercare di risolvere il problema.