Along with the Gods - The Last 49 Days: seconda parte dell'adattamento dell'omonimo webtoon, stesso cast e stesso staff, seguito dello storico successo arrivato al numero 2 del botteghino di ogni tempo in Corea del Sud.
La storia prosegue senza soluzioni di continuità: i nostri intrepidi guerrieri/avvocati dei morti sono alle prese con il fratello del caso precedente, potenzialmente l'ultimo della loro personale sfida di far reincarnare 49 anime in 1000 anni.
Meno riuscito del precedente, troppo lungo, troppe storyline.
Il capo dei guardiani e l'anima da giudicare sono all'inferno e procedono speditamente attraverso i vari gradi di giudizio; contemporaneamente, sulla Terra, gli altri due guardiani devono vedersela con un dio ribelle che si è preso a cuore un vecchio e il suo giovanissimo nipote.
Contemporaneamente, alternando tra i due gruppi di protagonisti, scopriamo attraverso lunghi flashback il passato di tutti i personaggi.
Passato estremamente prevedibile, ma ne parleremo dopo lo spoiler.
Capitolo decisamente più drammatico che rende i siparietti comici assolutamente fuori posto; meno azione e cg peggiore rispetto al precedente farebbero pensare a una certa mancanza di fondi. Troppi personaggi, troppe storie: nonostante la lunga durata, nessuna delle storie viene affrontata in modo convincente (eccetto forse quella del passato, piuttosto intrigante). Il giudizio infernale, anche e comprensibilmente per non rifare il primo film, è tirato via in fretta e furia; la vicenda del vecchio e del bambino è insopportabile: entrambi i personaggi andrebbero annientati.
Patetismo infinito ed eccessivo.
E' stato comunque un grande successo in patria ed è, tutto sommato, godibile. Non a livello del precedente (già sopravvalutato a mio avviso).
SPOILER SPOILER SPOILER
Ovviamente tutti i personaggi sono collegati: il capo dei guardiani era un generale, il combattente dei guardiani era suo fratello, la giovane era una giovane. Il fratello tradisce il capo per salvare la giovane, il capo uccide il fratello e la giovane, la giovane uccide il capo. Il capo aveva anche, precedentemente, ucciso il padre. Il padre è segretamente Yeomra.
Tutta la storia è, in realtà, la storia del purgatorio del capo.
Finisce bene, tutti continuano a fare il proprio lavoro piuttosto che reincarnarsi.
La storia prosegue senza soluzioni di continuità: i nostri intrepidi guerrieri/avvocati dei morti sono alle prese con il fratello del caso precedente, potenzialmente l'ultimo della loro personale sfida di far reincarnare 49 anime in 1000 anni.
Meno riuscito del precedente, troppo lungo, troppe storyline.
Il capo dei guardiani e l'anima da giudicare sono all'inferno e procedono speditamente attraverso i vari gradi di giudizio; contemporaneamente, sulla Terra, gli altri due guardiani devono vedersela con un dio ribelle che si è preso a cuore un vecchio e il suo giovanissimo nipote.
Contemporaneamente, alternando tra i due gruppi di protagonisti, scopriamo attraverso lunghi flashback il passato di tutti i personaggi.
Passato estremamente prevedibile, ma ne parleremo dopo lo spoiler.
Capitolo decisamente più drammatico che rende i siparietti comici assolutamente fuori posto; meno azione e cg peggiore rispetto al precedente farebbero pensare a una certa mancanza di fondi. Troppi personaggi, troppe storie: nonostante la lunga durata, nessuna delle storie viene affrontata in modo convincente (eccetto forse quella del passato, piuttosto intrigante). Il giudizio infernale, anche e comprensibilmente per non rifare il primo film, è tirato via in fretta e furia; la vicenda del vecchio e del bambino è insopportabile: entrambi i personaggi andrebbero annientati.
Patetismo infinito ed eccessivo.
E' stato comunque un grande successo in patria ed è, tutto sommato, godibile. Non a livello del precedente (già sopravvalutato a mio avviso).
SPOILER SPOILER SPOILER
Ovviamente tutti i personaggi sono collegati: il capo dei guardiani era un generale, il combattente dei guardiani era suo fratello, la giovane era una giovane. Il fratello tradisce il capo per salvare la giovane, il capo uccide il fratello e la giovane, la giovane uccide il capo. Il capo aveva anche, precedentemente, ucciso il padre. Il padre è segretamente Yeomra.
Tutta la storia è, in realtà, la storia del purgatorio del capo.
Finisce bene, tutti continuano a fare il proprio lavoro piuttosto che reincarnarsi.
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