Tomb Raider 2018: vagamente ispirato al videogioco reboot del 2013, il nuovo film di Tomb Raider è realizzato in quello che sarà uno sfortunato trend americano di empowerment femminile stupido.
Parto dalla fine: 'stupido' perché fatto da stupidi. Persone di cinema che hanno visto Wonder Woman e ne hanno tratto il peggio per riproporlo male.
'Vagamente' perché è molto ispirato al gioco, ma rispetto a quanto rubi a piene mani da Indiana Jones, l'ispirazione dal videogioco sembra minima.
Tomb Raider è l'Ultima Crociata. Letteralmente copiato da metà in poi.
Il giornale del padre con gli indizi per superare le trappole, la coppia padre-figlia, il pavimento che cade, il vuoto da superare con il ponte pericolante, le lame ad altezza testa, la morte del cattivo, la morte del padre che sembra quella del cavaliere templare... potrei andare avanti: la sceneggiatura di Tomb Raider 2018 è completamente copiata, con lo stesso approccio stupido di cui sopra, da quella dell'ultimo Indiana Jones... l'ULTIMO, il terzo: quello dopo cui la serie è finita.
Amo tanto i film stupidi quanto sono disgustato da quelli stupidi senza ironia.
Tomb Raider 2018 è indubbiamente uno dei più brutti film... ho visto film di Uwe Boll fatti meglio.
NOTA: non scrivo sul blog da più di una settimana perché sto completando la seconda run a Persona 5, a distanza di quasi un anno e più, mirando al platino.