Rampage: avrebbe potuto essere un grande film. Sarebbe bastato un minimo di coscienza e ironia: farlo come Jumanji o Rundown, sfruttare l'abilità di The Rock per l'azione e la commedia.
Alla regia c'è Brad Peyton, uno che non si capisce perché abbia da lavorare a Hollywood: è il terzo film con The Rock. IL TERZO. Fai tre film insieme se sono successi, non se sono cagate.
Journey 2 e San Andreas... ora, a dirla tutta San Andreas è un grande film catastrofico ma... ma questo è Rampage. RAMPAGE come nell'omonimo videogioco Midway del 1986.
Nel videogioco si poteva scegliere se essere King Kong, Godzilla o un Lupo Mannaro Gigante (o tutti e tre insieme avendo degli amici): scopo del gioco abbattere grattacieli e mangiare persone, fare più punti degli altri e non farsi ammazzare dall'esercito.
Nel 2012, Universal aveva provato a prendere un gioco senza storia, Battaglia Navale, e farne un film.
Questo è il tentativo di ripetere la stessa cosa senza imparare dall'esperienza precedente: bisogna essere idioti. Bisogna essere idioti o essere la Warner, o in questo caso entrambe le cose.
The Rock lavora allo zoo di San Diego, specializzato in scimmie ed è l'equivalente del personaggio di Chris Pratt degli ultimi Jurassic Park, con le scimmie al posto dei velociraptor.
Su una stazione spaziale proprietà di una multinazionale malvagia, incrociando Life con Gravity con le Tartarughe Ninja in pochi minuti di prologo, la sceneggiatura ci regala un misterioso gas verde che precipita sulla Terra e muta 3 animali.
Uno dei tre animali è il gorilla amico di The Rock. The Rock lo vuole salvare ma il gas, oltre a farlo diventare più grosso, lo rende aggressivo senza senso.
Nel mezzo ci sono Joe Manganiello in una versione senza maschera di Deathstroke; Jeffrey Dean Morgan in una versione senza carisma di Franklin Clay da The Losers; Naomie Harris in nessuna versione di un suo precedente personaggio essendo non famosa (è Moneypenny negli ultimi 007).
Il film è una merda per quasi tutta la sua durata, diventa sopportabile e finalmente stupido nel modo giusto solo verso il finale, ma non basta a salvare dalla precedente botta di monotonia tediosa e seria.
SPOILER SPOILER SPOILER
Il gorilla non muore. Prevedibilità degli ultimi 15 minuti di film fuori scala.