Hozuki's Coolheadedness S2: a tre anni e qualcosa di distanza dalla prima stagione, Hozuki no Reitetsu guadagna un inaspettato seguito e un titolo internazionale ufficiale.
Cambiato è lo studio di produzione, da Wit a Deen, ma.... francamente non vedo differenze.
Per chi non ricordasse: il protagonista Hozuki è un demone e il braccio destro di King Enma, giudice infernale folk-buddista giapponese un po' cinese che ricorda tantissimo, per organizzazione e funzionamento, l'inferno dantesco e Minosse.
Lo stile narrativo è quello classico degli anime comici con episodi composti da vari sketch vagamente connessi tra loro e una marea di personaggi secondari. L'umorismo giapponese, ma si potrebbe dirlo per l'umorismo in genere, è sempre molto hit or miss: personalmente lo trovo esilarante e così straordinariamente... giapponese.
Ora che scrivo ci sono 24 o 25 volumi del manga, pubblicato dal 2011 e ancora in corso; l'adattamento animato ha prodotto due stagioni a distanza di 3 anni: la prima fu di 13 episodi, questa seconda si è sviluppata in due cour da 13 l'uno.
E' tanto, quantitativamente parlando, intrattenimento basato sul tema dell'inferno.
Sì, perché non bisogna dimenticare di cosa ridiamo e parliamo, ed è eccezionale: Hozuki è un demone sadico che gode nel far soffrire e nello studiare modi sempre più assurdi per punire i peccatori che finiscono nelle sue grinfie. Tutte le storie si svolgono all'inferno e...
Avete presente la famosa pubblicità del caffè? Quante benevole e bonarie parodie del paradiso abbiamo visto negli anni? Prendere in giro il paradiso è facile. Prendere in giro l'inferno no.
Prendere in giro i violenti e i ladri, i traditori e tutti gli altri criminali in genere non è qualcosa che si potrebbe fare senza incorrere in strazianti scandali etici.
In Giappone sì può.
Bambini uccisi per nessun motivo diventano demoni che perseguitano i loro assassini: non è un tema divertente, è il tema per un horror. C'è un episodio della seconda stagione dedicato solo a questo ed è uno dei più spassosi. Da noi interverrebbe il presidente della republicca a ricordarci l'orgoglio di essere italiani e il dovere di essere per bene.
...a dire il vero qualche parodia di Dante si è vista negli anni, ma non sono parodie dell'inferno in quanto tale, piuttosto parodie di qualcosa di noioso legato alla scuola e alla cultura comune pop italiana.
La theme song del primo cour è strepitosa.
Hozuki è una gioia più per l'appassionato di Giappone che di animazione, e così è uno dei migliori cartoni giapponesi di sempre.
Spero di vederne un'altra stagione prima di incontrare Hozuki dal vivo.