Cargo: abbiamo da smaltire un considerevole backlog di originali Netflix. Produzione australiana indipendente, versione lungometraggio di un precedente cortometraggio dallo stesso titolo realizzato dagli stessi creativi. Non va confuso con l'omonimo film svizzero di fantascienza.
E' un film di zombie. La trama è molto poco originale e già vista in ogni modo possibile. C'è un po' di originalità nel setting: l'Australia è un paese enorme e poco popolato, conseguentemente è in realtà abbastanza difficile incontrare degli zombie, conseguentemente è meno difficile incontrare persone decenti. In più ci sono gli aborigeni.
Ci sono anche alcune varianti biologiche relative agli zombie ma niente di significativo.
Marito, moglie, figlia piccola. Guardate il trailer: non vedrete la moglie. La moglie esce di scena molto presto e il padre si trova da solo tra zombie, umani psicopatici e una bambina che piange impedendogli lo stealth.
Non è un brutto film, solo banale: è diretto benino e il ruolo protagonista di Martin Freeman è certamente di brillante qualità.
SPOILER SPOILER SPOILER
Freeman muore, la figlia verrà allevata dagli aborigeni.