Re-Born: miglior film d'azione giapponese da Thirteen Assassins del 2010. Ho voluto essere preciso. Ultima interpretazione del mitico Tak Sakaguchi, una delle personalità più affascinanti e particolari del cinema nipponico moderno... e fortunatamente non molto attivo, questo film è del 2016 e nonostante per qualche tempo non abbia guardato film orientali, non ne ho persi di suoi.
La regia è di Yuji Shimomura, altro soggetto particolare ma decisamente meno noto: seconda regia per lui dopo Death Trance del 2005, sempre con Tak. Nel mezzo ha curato le coreografie d'azione per piccoli e ignoti film come lo sconosciuto Flash Point del 2007 con Donnie qualcosa Yen e... beh, a dire il vero questi altri credits potrei evitare di menzionarli, comunque coreografo d'azione anche per il decisamente trascurabile live action di Basilisk, quello di Gantz, quello di Library Wars e altra roba.
...ah, avete presente quel giochino poco famoso, poco cult di nome Bayonetta? Ecco.
La storia è molto semplice ma sviluppata in modo inaspettatamente profondo e interessante, come sorprendente e intensa è la performance recitativa di Tak.
Tak è un ex-super soldato super-assassino-ninja. Educato a uccidere fin da bambino, un classico del Giappone, da un vecchio assassino: ha persino il numerino tatuato sul braccio. La prima cosa che mi viene in mente è Spriggan, ma gli esempi si sprecano.
Un giorno Tak ha una crisi di coscienza: si finge morto e scappa con una delle bambine prossime a iniziare il suo addestramento a suon di lavaggi del cervello.
Tre anni dopo, inizio del film, Tak vive con la bambina come padre e figlia, lui gestisce uno di quei negozietti che vendono di tutto aperti di notte (hanno un nome ma adesso non riesco assolutamente a tirarlo fuori dalla memoria). Tre anni tranquilli e circa felici passati a vivere come persone normali e terrorizzare psicologi.
Volevo trattenermi dal dirlo ma è impossibile evitarlo. Re:Born è il Taken di Tak Sakaguchi.
Tak è un po' più giovane dell'età richiesta per eseguire un onesto Taken all'americana, ma le caratteristiche sono tutte lì: ex-combattente super elite ritirato, costretto a tornare a combattere, figlia rapita.
Già che siamo sul tema influenze USA, cito anche il film di Friedkin con Benicio del Toro e Tommy Lee Jones, The Hunted. Il miglior film di sempre sulla mitologia del combattimento con coltello e tracking/combattimento nella foresta... fino a Re:Born.
Re:Born è il nuovo punto di riferimento assoluto per i combattimenti con coltello.
Le scene dei combattimenti comprendono: urbano civile esterno, urbano civile interno, cabina telefonica (un classico), foresta, fabbrica abbandonata.
Le scene di combattimento comprendono duelli 1vs1, 2vsMolti, 1vsMolti, 1vsMoltissimi. Davvero moltissimi.
Le sequenze d'azione sono assolutamente di primo livello, più che primo livello, SSS God.
E' onestamente un bel film, ben diretto e recitato, con dialoghi puntuali e nessuna menata superflua, davvero ben scritto e realizzato nelle sue parti narrative... ma è un film di 1 ora e 40 e le scene di combattimento saranno più di 1 ora.
Non ci sono piani sequenza lunghissimi ed esaltanti, Tak sa combattere ma questo film è la dimostrazione trionfale di quanto possa essere eccitante una coreografia d'azione perfettamente montata. 
Praticamente tutti combattono con i coltelli nel film: ci sono pistole e mitra ma Tak schiva i proiettili con tale confortevole facilità da far sembrare un pirla bambino delle elementari il maestro di Remo Williams.
Il tag di Tak... anche qui non sono riuscito a trattenermi: chiamatelo call sign, battletag, battle name, etc etc è Ghost. Non molto originale e per sempre rovinato da Call of Duty, ma nella versione del film acquista uno straordinario significato perché nei cambi di battaglia c'è sempre un Ghost e c'è una leggenda di un guerriero infinito chiamato Reborn Ghost.
Non è un film ad alto budget, ricorda tanto le produzioni iniziali di Tak e Kitamura.
Probabilmente il budget è stato speso tutto per avere Kenji Kawai alla colonna sonora: la vendono separatamente e ne vale la pena.
Uno degli aspetti migliori del non aver visto film orientali per un po' è che adesso mi posso permettere di vedere una serie di pellicole eccezionali che in tempo reale sarebbero state diluite in un mare di mediocrità. Anche con questa premessa, Re:Born è lunghezze avanti agli altri.
SPOILER SPOILER SPOILER
Tak muore... o forse no.