Along with the Gods - the Two Worlds: commedia drammatica urban fantasy coreana, secondo film per incassi nella storia del cinema coreano, adattamento dell'omonimo manhwa inizialmente pubblicato online, primo film in un dittico girato contemporaneamente la cui seconda parte uscirà a un certo punto quest'anno.
Nonostante sia ufficialmente la parte 1 di 2, The Two Worlds conclude compiutamente la propria storia lasciando solo un paio di fili da seguire per il seguito.
Gli appassionati di Hozuki no Reitetsu si troveranno immediatamente a casa. Uno dei personaggi secondari è Yeomra, la versione coreana di King Enma di Hozuki, tutti versioni parallele del Dio della Morte Yama.
A ogni anima di defunto recente vengono assegnati 3 guardiani incaricati di accompagnarlo e guidarlo (e difenderlo) attraverso il complicato rituale di trapasso buddista e il passaggio attraverso i vari gradi di giudizio dei vari inferni buddisti.
L'immortale protagonista dell'originale Sassy Girl, Cha Tae-hyun è un vigile del fuoco appena morto salvando una bambina. Ha Jung-woo è il capo dei 3 guardiani, Ju Ji-hoon e una ragazzina di 17 anni mai vista prima (da me) sono gli altri 2. Il personaggio di Ha ha (eh eh) una mitologia un po' più complessa alle spalle, chiamiamolo Grim Reaper e siamo a posto.
I 3 guardiani sono molto contenti perché il vigile del fuoco ha condotto una vita esemplare e si prevede quindi un lavoro facile, pulito e veloce... ma sarà davvero così?!? Ovviamente no.
Il buon vigile del fuoco non ha un'anima così limpida come inizialmente creduto.
Il tono del film è quel misto assurdo di commedia e tragedia che va per la maggiore di questi tempi: i guardiani sono guerrieri e avvocati (dei JAG praticamente), accompagnano l'anima del vigile del fuoco attraverso i vari inferni incontrando personaggi bizzarri e comici alla Hozuki e rivivendo i peccati di cui è accusato il protagonista, alcuni dei quali assolutamente non da ridere ed estremamente drammatici.
Siparietti comici si alternano a combattimenti superomistici, si alternano alla cruda rappresentazione di una famiglia povera in Corea. Ottima recitazione, cg inaspettatamente di alto livello.
E' un po' lungo specialmente nelle scene d'azione... c'è una trama secondaria che vede uno dei protagonisti combattere contro un mostro, la cosa va decisamente troppo per le lunghe prima di integrarsi con la vicenda centrale.
Regia del film di un Kim Yong-hwa precedentemente impegnato in commedie di grande successo, me ne sono segnata una da cercare e guardare in fretta, qui alla sua prima operazione impegnata.
Decisamente un grande successo. Immenso successo in patria. Film estremamente godibile anche all'estero.
Si guarda molto bene, giusto un venti minuti troppo lungo.
SPOILER SPOILER SPOILER
I 3 guardiani potranno reincarnarsi se riusciranno a far reincarnare 49 anime in 100 anni, o qualcosa del genere. L'anima di questo primo film è la loro numero 48. Il prossimo film si sottotitola 'the last 49 days'... non ci vuole Einstein a capire di cosa si tratti.
Il vigile del fuoco si reincarna. Il fratello del vigile del fuoco muore durante il film e diventa la prossima anima difesa dai 3 guardiani.