Tokyo Ghoul / Tokyo Ghoul √A: prima e seconda stagione dell'adattamento animato dell'omonimo manga di Sui Ishida, 24 episodi in tutto e si possono considerare un prodotto unico, essendo di fatto la parte 1 e 2 di una stessa serie prodotta dalle stesse persone e da Pierrot.
Avevo smesso di guardarla dopo pochi episodi nel 2014, adesso è su Netflix... vuoi non vederla?
Affrontiamo subito il soggetto adattamento: la prima stagione segue più o meno fedelmente la trama del manga, la seconda invece offre considerevoli variazioni rispetto all'originale. 
L'autore del manga venne coinvolto nella realizzazione della seconda stagione, ritenuta quindi una variante comunque ufficiale della storia. 
Per farla breve, a inizio seconda stagione il nostro protagonista sceglie di unirsi a un gruppo; nel manga sceglieva il gruppo opposto. Non è da poco. Alcuni elementi della trama ricorrono in entrambe le versioni ma, stando all'opinione comune, la versione del manga è molto migliore. 
Non ho letto il manga, non penso lo farò: la prima stagione dell'anime non è male ma è molto banale, torno sull'argomento tra poco, la seconda è un casino narrativo senza capo né coda dove le cose succedono senza logica, decine di personaggi appaiono e scompaiono, il finale è un'assoluta merda. 
Tokyo Ghoul è un anime che passa da medio a mediocre nel giro di 12 episodi. 
Il manga pare sia bello. 
La storia è la seguente: ci sono i ghoul. Li chiamiamo ghoul ma è un gimmick: sono vampiri in ogni aspetto che conti, chiamarli ghoul li fa sembrare più originali. 
I ghoul si nutrono di umani, a differenza dei vampiri sono meno schizzinosi e gli vanno bene sia il sangue che la carne, soprattutto la carne, non necessariamente di umani vivi. 
Se un ghoul è ferito e si nutre, guarisce istantaneamente. La fame è un inferno che fa perdere la ragione e nessun ghoul può resisterle. Se un ghoul si nutre di un altro ghoul diventa più forte. 
Bla bla: sono vampiri. 
Il nostro protagonista è un bravo cinno che a causa di un incidente si trasforma in un ghoul: non vuole uccidere, vuole restare un umano nel cuore, etc etc. 
Il mondo di Tokyo Ghoul però una tragedia dopo l'altra e il nostro protagonista, per difendere amici e amori, dovrà diventare più forte. 
Più forte diventa, meno umano rimane. Questo è il succo del dramma. 
Ci sono ghoul che vivono pacificamente, ci sono ghoul che vogliono conquistare il mondo e uccidere tutti gli umani, ci sono umani che combattono i ghoul grazie ad armi speciali che permettono loro di essere alla pari. 
Nell'anime la violenza è più tematica che grafica: ce n'è molto ma non viene rappresentata esplicitamente nelle sue forme più crude. I combattimenti sono medi ma non aspettatevi qualcosa di unico, l'animazione di Pierrot è normale ma niente di più.
La seconda stagione è viziata da un abuso insopportabile di flashback e da un numero eccessivo di personaggi. 
Tra poche settimane uscirà una terza serie, basata sul nuovo manga: c'è un manga concluso "Tokyo Ghoul" che è stato adattato nel bene o nel male dalle prime due stagioni del 2014-2015. C'è un nuovo manga attualmente in corso, ambientato i canonici 3 circa anni dopo, che è oggetto di un nuovo adattamento animato. 
Voci di internet affermano che la nuova serie glisserà completamente sulla seconda e riprenderà la storia dal finale della storia originale del manga. 
Ci sono anche dei prequel manga e oav. 
Darò un'occasione alla nuova serie.