Unity (Id, 2016): terzi e, probabilmente, ultimo per un po' di tempo mecha-romanzo dopo Fighting Iron e Bane of the Dead (anche se non escludo di cominciare il seguito di quest'ultimo).
Questa volta è un romanzo stand alone di Jeremy Robinson, young adult con protagonisti tra i 12 e i 19.
E' un terzo setting ulteriore rispetto a quanto visto in questo breve excursus di romanzi a base di robot giganti: dopo il western scifi di Bible, la space opera di Holo, passiamo a un altro classico del genere (giapponese) con il futuro prossimo venturo.
E' un romanzo unico ma sembrerebbe assolutamente il primo di una serie.
La trama è piuttosto complicata e passa dal sembrare gli Hunger Games alla Guerra dei Mondi. 
Benvenuti al Progetto Unity dove ragazzini prodigio in giro per il mondo vengono selezionati per formare unità combattenti composte da 3 membri rappresentati mente, cuore e anima, rispettivamente Base, Support e Point, rispettivamente genio non combattente, sa fare tutto ma è soprattutto buono e ammazza tutti ma non è intelligente come gli altri.
La nostra protagonista è una banalissima tough girl con adolescenza difficile, qi elevato ma non geniale, risorse psicologiche sovrumane.
Selezionata per Unity insieme a degli altri viene spedita verso un'isola per addestramento.
C'è un incidente, precipitano sull'isola invece di atterrare. Inizia una battaglia per la sopravvivenza contro misteriosi assassini già presenti sull'isola.
Succedono molte altre cose e saltano fuori robot giganti (ne parlerò dopo lo spoiler).
Il romanzo è divertente a patto di poter sopportare stilemi classici YA alla Hunger Games: protagonista che pensa di non poter amare o fidarsi di qualcuno, ma può uccidere con le sue doti naturali d killer, maschietto di contorno che la ama e la protegge e si sacrificherebbe per lei subito, sorellina-like che è l'unica persona che le interessa nella vita. Tutto questo, fortunatamente, è confinato alla parte iniziale del romanzo che, presto, comincia a distaccarsi o, quanto meno, a lanciarsi freneticamente un'idea dopo l'altra.
Hunger Games, Maze Runners, ditene un altro: qui ci sono influenze da tutta quella roba lì ma è come guardare un film a velocità doppia. Tutto quello che normalmente sarebbe contenuto in almeno 3 libri qui viene sparato a raffica in 1. In più altra roba.
Non posso negare di averlo letto volentieri, non ne avrei comprato un seguito.
I robot presenti in questo libro sono a mezza via tra il real e il super, penso al Big O o a Daiguard.
Quattordicenni circa che si comportano come adulti e pilotano robot giganti.
C'è un pubblico vastissimo per storie come queste, è un peccato che per qualche motivo il romanzo 'tradizionale' non riesca a far breccia tra i lettori di manga, appassionati di anime, in generale consumatori di intrattenimento giapponese.
SPOILER SPOILER SPOILER
E' tutto un grande test per rendere i ragazzini combat ready nel modo più traumatico e funzionale possibile. Il pericolo è vero, le morti sono vere ma è sostanzialmente tutto organizzato per far sopravvivere gli eroi che salveranno il pianeta contro i veri nemici.
Infatti, i sopravvissuti ai cattivi sull'isola si trovano immediatamente alle prese con un'invasione aliena a base di kaiju. Saltano a bordo dei robot giganti e iniziano la Resistenza contro i mostri.
I robot di Unity sono combinabili. GATTAI!