The Siren and the Sword (Id, 2009): dopo aver letto Fighting Iron di Jake Bible e la sua interpretazione di sexy Adult Fiction, mi sono incuriosito e preso il primo libro della serie Magic University di Cecilia Tan, fondatrice di Circlet Press e certamente la più famosa autrice di speculative fiction erotica... di sempre, suppongo.
Sono sempre assolutamente a favore di sesso in storie d'amore, speculative o meno, e sono sempre assolutamente aghast quando una protagonista viene stuprata per un motivo o un altro all'interno di una storia.
Ero giovane negli anni '80: il sesso è una delle cose a cui penso più spesso, ma posso certamente ammettere di essere vecchio stile quando riguarda me. La bisessualità è una cosa da donne, l'uomo deve essere virile alla morte, certamente proverei un threesome FFM ma mia moglie deve stare in chiusa ad aspettarmi quando esco, etc etc. Gli altri possono fare ciò che vogliono.
Curiosamente anche The Magicians di Lev Grossman è stato pubblicato nel 2009, la differenza è che questo della Tan, nel 2009, uscì solo in ebook direi.
Harry Potter maggiorenne all'università che scopa. The Magicians era circa così ma il sesso era funzionale alla caratterizzazione dei personaggi e alla storia, qui il sesso è la storia.
Non sarebbe letteratura erotica altrimenti.
Il nostro Harry Potter di turno è il solito che scopre di essere magico tardi, non sa niente e bisogna insegnarli tutto ma è potentissimo. Arriva all'università e viene assegnato alla casa dei più fighi, però ancora non sa quale sia il suo specifico talento magico... SEX magic, ovviamente.
Si scopre dopo ma... la Tan è molto spiritosa, il nostro Harry Potter sessuale è un lighting rod: i suoi orgasmi generano energia magica a manetta.
La qualità narrativa della Tan è in pari con tutti gli altri autori di best sellers, non si tratta di scrittura inferiore o amatoriale come quella ritrovabile su certe pubblicazioni online: l'autrice è in pari con la media dei principali urban fantasy in commercio. Nessun fallo qui.
La vicenda è banale. Il sesso non è manco così preponderante e certamente non è lubrico, o viscido o pornografico. Magari un po' pornografico ma con gusto.
E' un romanzo breve di poco più di 200 pagine, ci saranno 5 o 6 scene di sesso. Probabilmente i libri successivi ne avranno di più visto che il nostro protagonista, scoperto il proprio talento, si iscrive al corso di magia del sesso. Uno dei punti chiave della trama dei prossimi romanzi, da quello che leggo in rete, è la necessità per il nostro giovane protagonista di accettare una svolta bisessuale in modo da poter studiare appieno i propri poteri sessuali.
Dubito prenderò i seguiti, potrei leggere altro della Tan ma con un setting meno banale.