Mayhem: ogni anno a fine anno/inizio anno successivo cerco in rete i migliori film 'indie' in senso estremamente lato. Nove su dieci sono merda per chi vuole fare il figo dicendo che filmacci amatoriali con solo qualche idea meritevole sono meglio di produzioni professionali, c'è però quella volta che ti imbatti in qualcosa di notevole.
L'ultimo film di Joe Lynch è, infatti, assolutamente super e possiede un valore produttivo completamente altro rispetto all'amatorialità di Knights of Badassdom.
Steven Yeun di Walking Dead e la nipote impossibile di Hugo Weaving, Samara (già apprezzata in the Babysitter) si impegnano al massimo in questo buddy movie ultra violento e cool che ricorda, subito e sempre, il migliore crank.
La sceneggiatura è quella di un videogioco: c'è un virus che toglie le inibizioni. C'è una cura ma non un vaccino. E' altamente infettivo e il protocollo governativo prevede quarantena, somministrazione della cura per via aerea, mantenere la quarantena fino al ritorno della normalità.
Togliere le inibizioni ha un significato vasto: si passa dal sesso in pubblico al picchiare quello che ti guarda male, soprattutto picchiare chiunque ti dia fastidio.
Il luogo del contagio è un super grattacielo sede della più classica degli studi legali cattivi dove tutti i dipendenti si odiano, odiano i capi e tutti hanno conti da pagare e passate umiliazioni.
Privi di inibizioni, Steven e Samara decidono di far secco il boss.
Il boss sta al piano più alto del grattacielo. Ci sono middle boss, ci sono key card da trovare per aprire porte, c'è backtracking: è letteralmente strutturato come un videogioco.
Il passato da videoclip maker di Lynch si vede tutto qui: Mayhem è veloce e senza soste, racconta il minimo indispensabile per dare un contesto, ma non intralcia l'azione in alcun modo e lascia ampio spazio a dialoghi cool e posing generico.
Yeun è in gamba ma Samara ruba ogni scena e lo sguardo da squilibrata è fantastico.
Il livello di violenza è relativamente contenuto, date le promesse ci si potrebbe aspettare una splatter fest ma non è così: pulp ma senza insistenza grafica.
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine vincono e finiscono felici e contenti.