The Cloverfield Paradox: aka Cloverfield 3. Non ho mai visto il secondo film di Cloverfield. Probabilmente l'aspetto più interessante di questo film è la sua modalità d'uscita.
Il trailer del terzo film nella serie Cloverfield di Abrams era atteso da tempo: mostrato inaspettatamente durante il Super Bowl, è stato seguito ancora più sorprendentemente dal rilascio dell'intero film immediatamente dopo la fine della partita. Su Netflix.
Un film di Abrams (non è diretto da lui ma è come se lo fosse) con attori seri è chiaramente un prodotto da uscita cinematografica seria, internazionale e in contemporanea.
Netflix è Netflix e controlla il mondo dell'intrattenimento e sta assolutamente spaccando tutti i preconcetti e i consueti processi di rilascio e fruizione dell'intrattenimento video, ma questo è un film che sarebbe dovuto uscire al cinema.... è Netflix così potente? Abrams così attento ai trend? E' il film semplicemente una merda e piuttosto che farlo floppare la cinema si è ben pensati di darlo a Netflix?
Probabilmente tutte e tre le cose.
L'unica che ci importa qui è che il film sia una stronzata.
Dunque: avevamo lasciato Cloverfield 1 con un kaiju incazzato in giro per la Terra; Cloverfield 2 ha pochi/nessuno legami con il primo, in più degli alieni; Cloverfield 3 ha legami almeno con il primo, evidenti, e boh con il secondo.
L'umanità è spacciata: la crisi energetica è al punto di non ritorno e la società comincia a spaccarsi in modo pre-apocalittico. Coraggiosi scienziati-astronauti su una base spaziale ultra all'avanguardia stanno testando un acceleratore di qualche tipo per produrre energia infinita e gratis.
Un predicatore televisivo paragona questo acceleratore a quello del Cern (sintetizzo) e alle preoccupazioni che possa distruggere l'universo facendo cose porche alla realtà e alle dimensioni.
La trama è estremamente prevedibile ma rispetterò il diritto allo spoiler e fermerò qui il racconto.
Sviluppo prevedibile, finale scemo.
Ci sono qua e là alcune scene interessanti che mi avevano quasi fatto sperare in un incredibile Punto di Non Ritorno 2, ma non è abbastanza e presto la banalità della sceneggiatura si impossessa della storia mandandola a schifio.
La sceneggiatura è pessima in modo imbarazzante, spesso ricorre alla non spiegazione per muovere avanti la storia sfruttando i misteri misteriosi.
...ripensandoci, l'unico motivo di interesse del film è l'inaspettata, questa sì, presenza di Zhang Ziyi.
SPOILER SPOILER SPOILER
Fanno funzionare l'acceleratore e finiscono in una dimensione parallela. Cominciano a succedere cose strane dovuto al casino provocato dalla loro presenza in un'altra dimensione. Devono riaccendere il reattore e tornare a casa. Qualcuno vuole restare sulla Terra diversa (non pensando alle conseguenze ontologiche). C'è un po' di lotta intestina e il prevedibile tradimento della stronza svedese. Alla fine tornano sulla nostra terra (sopravvivono la protagonista e il tedesco) giusto in tempo per farsi mangiare da una specie di mostro di Cloverfield 1.
Il trailer del terzo film nella serie Cloverfield di Abrams era atteso da tempo: mostrato inaspettatamente durante il Super Bowl, è stato seguito ancora più sorprendentemente dal rilascio dell'intero film immediatamente dopo la fine della partita. Su Netflix.
Un film di Abrams (non è diretto da lui ma è come se lo fosse) con attori seri è chiaramente un prodotto da uscita cinematografica seria, internazionale e in contemporanea.
Netflix è Netflix e controlla il mondo dell'intrattenimento e sta assolutamente spaccando tutti i preconcetti e i consueti processi di rilascio e fruizione dell'intrattenimento video, ma questo è un film che sarebbe dovuto uscire al cinema.... è Netflix così potente? Abrams così attento ai trend? E' il film semplicemente una merda e piuttosto che farlo floppare la cinema si è ben pensati di darlo a Netflix?
Probabilmente tutte e tre le cose.
L'unica che ci importa qui è che il film sia una stronzata.
Dunque: avevamo lasciato Cloverfield 1 con un kaiju incazzato in giro per la Terra; Cloverfield 2 ha pochi/nessuno legami con il primo, in più degli alieni; Cloverfield 3 ha legami almeno con il primo, evidenti, e boh con il secondo.
L'umanità è spacciata: la crisi energetica è al punto di non ritorno e la società comincia a spaccarsi in modo pre-apocalittico. Coraggiosi scienziati-astronauti su una base spaziale ultra all'avanguardia stanno testando un acceleratore di qualche tipo per produrre energia infinita e gratis.
Un predicatore televisivo paragona questo acceleratore a quello del Cern (sintetizzo) e alle preoccupazioni che possa distruggere l'universo facendo cose porche alla realtà e alle dimensioni.
La trama è estremamente prevedibile ma rispetterò il diritto allo spoiler e fermerò qui il racconto.
Sviluppo prevedibile, finale scemo.
Ci sono qua e là alcune scene interessanti che mi avevano quasi fatto sperare in un incredibile Punto di Non Ritorno 2, ma non è abbastanza e presto la banalità della sceneggiatura si impossessa della storia mandandola a schifio.
La sceneggiatura è pessima in modo imbarazzante, spesso ricorre alla non spiegazione per muovere avanti la storia sfruttando i misteri misteriosi.
...ripensandoci, l'unico motivo di interesse del film è l'inaspettata, questa sì, presenza di Zhang Ziyi.
SPOILER SPOILER SPOILER
Fanno funzionare l'acceleratore e finiscono in una dimensione parallela. Cominciano a succedere cose strane dovuto al casino provocato dalla loro presenza in un'altra dimensione. Devono riaccendere il reattore e tornare a casa. Qualcuno vuole restare sulla Terra diversa (non pensando alle conseguenze ontologiche). C'è un po' di lotta intestina e il prevedibile tradimento della stronza svedese. Alla fine tornano sulla nostra terra (sopravvivono la protagonista e il tedesco) giusto in tempo per farsi mangiare da una specie di mostro di Cloverfield 1.
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