Ghost in the Shell 2017: sono offeso a ogni livello possibile. Non sorpreso però. E' come guardare un horror per spaventarsi e provare paura, solo con il disgusto.
L'adattamento americano live action di Ghost in the Shell è esattamente come da attese: white washed e dumbed down.
Fortunatamente è stato un gran floppone, forse ci rispiarmierà l'empio adattamento di Akira.
La storia segue circa quella del primo Ghost in the Shell di Oshii, cercando qua e là (a volte completamente a sproposito) di riproporne alcune delle scene più famose, alcune delle quali sono memorabili e divenute parte del patrimonio culturale comune. Persino mia moglie ne ha riconosciute un paio.
La storia, per motivi assolutamente non comprensibili, sostituisce però al 'villain' dell'originale Ghost in the Shell, Kuze da Stand Alone Complex 2nd Gig. Senza tuttavia prendere altro dalla trama di quella serie (a parte il network umano e qualche altra idea random inserita a cazzo nel contesto generale).
La storia, per venire incontro alla suprema idiozia del pubblico, si picca di offrire una traccia narrativa originale.
Il Major interpretato da Scarlett Johansson non possiede una briciola della complessità originale, in questa versione è il primo essere umano ad avere il cervello trapiantato in un corpo cyborg e vive, di conseguenza, uno straniamento dovuto al non essere sicura della propria natura. Le sue memorie, inoltre, sono state parzialmente cancellate/alterate.
...esatto. La trama di Ghost in the Shell il film dal vivo non ha niente della morale e filosofia del 'ghost' originale, è invece un reskin 'anime' applicato alla trama di Robocop.
Parliamo un momento di Takeshi Kitano: l'ho perso di vista all'altezza di Outrage 2, quando ho più o meno smesso di guardare film giapponesi e la sua carriera aveva definitivamente svoltato verso l'abisso. Vederlo in questa produzione consolida solo ulteriormente il crollo di quello che fu un tempo il più grande regista cinematografico vivente.
Avrebbero almeno potuto fare una cross-citazione con Johnny Mnemonic, sarebbe stata apprezzata enormemente.
La colpa di questo abominio è di Paramount, quindi di Sony (il che è disgustoso), e di un tale regista Rupert Sanders... ho controllato ora, precedentemente regista di Snow White and the Huntsman.