Allegro ma non troppo (Id, 1988): non penso di aver precedentemente sentito il nome di Carlo Cipolla. Non è un merito.
Storico italiano di fama internazionale con una certa passione per l'umorismo.
Questo librino curato dall'autore stesso, uscito nel 1988, raccoglie traducendo per la prima volta in italiano, due essay scritti nel 1973 e nel 1976 in inglese, 'autopubblicati' come regali di natale per gli amici.
Già.
Il primo è una storia economica semiseria del medioevo: l'impero romano è caduto a causa di un generale avvelenamento da piombo, le crociate furono una scusa per avere più pepe, il vino e la lana sono stati i due motori centrali di guerre e morte per mille anni.
Il secondo, e decisamente più famoso, è il saggio con la descrizione delle 5 Leggi della Stupidità Umana.
Cercatelo online: è straordinariamente diffuso.
La scrittura è brillante, l'intelligenza dell'autore è indiscutibile. Si legge in meno di un'ora, non cambia la vita ma fa certamente venire voglia di leggere un altro dei suoi libri.