infodump: La La Land, provato a guardarlo. Noioso e palloso, numeri musicali insulsi (ma apprezzabili se realmente interpretati dagli attori), neppure mia moglie ha avuto la forza di finire di guardarlo. The Bye Bye Man, immondizia horror con la peggiore attrice-bambina di sempre: gli ultimi anni hanno portato nuova vita nell'horror al cinema, qui la si ignora completamente per realizzare qualcosa che avrebbe fatto schifo 20 anni fa. Rings, ovvero il 'ring' americano numero 3 realizzato 12 anni dopo il secondo. Per descriverlo basta osservare un dato: Ring 1 era costato 48 mil, Ring 2 costò 50 mil, Rings è costato 25 mil. Quando i seguiti costano meno dei precedenti, qualcosa è successo: nel caso specifico di Rings, sono successe due cose. 1) invece di una grande attrice e un medio-buono regista, ci sono degli ignoti; 2) invece di avere una storia, è un sotto-genere. Rings fa parte del franchise ma è in realtà la classica schifezza di horror collegiale. Ci sono due guest star: Leonard di Big Bang Theory, versione sofferta e drammatica (no good), e Ciccio D'Onofrio versione Darekingpin (peggio). Una curiosità: la protagonista assomiglia in modo impressionante a Gigi Rivera.
Type:Rider è un giochino educativo inizialmente uscito su cellulari (credo), poi Steam, adesso console. Sony ha pensato di regalarlo. Sony avrebbe potuto tranquillamente farne a meno.
Nella pagina ufficiale si vedono una sfilza di riconoscimenti... nessuno di questi riconoscimenti è tra quelli famosi per i videogiochi, sono riconoscimenti per il circuito giochini sfigati artisticamente pregni. E' un platform. Si controllano due punti che possono ruotare su un asse centrale e saltare: la fisica e la risposta dei controlli è da imbarazzante a pessima. Il gioco fortunatamente è breve, riesce comunque a frustrare per la terribile resa tecnica del gameplay. Ogni livello è ispirato a un famoso e storico font. Ogni livello ha un certo numero di collectibles da cercare, tutti molto facili da trovare: con questi si sbloccano testi educativi sulla storia dei font. Praticamente è come Never Alone, solo fatto male.
Tales from the Borderlands, l'altro giochino gratis per lo scarso maggio 2017 del PSN. Tutti e 5 gli episodi della serie realizzata da Telltale in collaborazione con Gearbox. E' il solito giochino Telltale a mezza via tra l'avventura grafica e il cartone interattivo a base di qte. Sia Walking Dead, Batman, Fable o Borderlands, il gameplay è sempre il medesimo. Non male ma niente di più.