Gravity Rush 2: vorrei davvero parlarne bene, ma il seguito dello squisito Gravity Rush (Gravity Haze in giappone) soffre di due difetti semplicemente troppo profondi e pervadenti per essere accettabili.
Era il primo titolo nella mia lista 'da recuperare', dove metto tutti quei giochi che, per vari motivi, non ho preso all'uscita ma assolutamente intendo recuperare; pensavo ci sarebbe voluto di più, grazie a un fortunato sconto sul psn, sono bastati invece pochi mesi.
E' l'archetipo del seguito: più grande, più bello, più cose, più tutto.
Sviluppato per PS4, la grafica è molto migliore rispetto al remaster del primo episodio: gli ambienti sono vivaci, colorati, pieni di dettagli, persone e parti mobili. Sembrano infiniti e ci si può spostare così liberamente da dare vero godimento nell'usare i poteri di Kat.
E', ovviamente, il seguito della storia del primo Gravity Rush ma non ne è il seguito immediatamente diretto: in mezzo ai due giochi ci sono il cartone animato, di cui abbiamo parlato qualche tempo fa, e il dlc dedicato a Raven, rilasciato da pochi giorni e che devo ancora iniziare.
Per concludere Gravity Rush 2 con il platino sono bastate poco più di 30 ore: nelle statistiche è possibile vedere il tempo esatto ma ho sfruttato un save alternativo per un trofeo.
Le novità più sostanziali riguardano il combattimento: non subito, circa da un terzo in avanti, Kat acquista la possibilità di alterare l'insieme dei propri poteri modificandone lo 'stile gravitazionale'.
Kat normale è 'normal gravity', nel corso del gioco si ottengono il Lunar style e il Jupiter style: il primo veloce e svolazzante, il secondo classico heavy tank.
Un'altra novità disponibile solo durante alcune missioni è la possibilità di combattere insieme a Raven (controllata dal computer) e sviluppare insieme attacchi combinati.
In alcune missioni, e nel dlc, si usa Raven.
Come dicevo, Gravity Rush 2 è molto più grande con molta più storia e molte più missioni: qui arriviamo ai difetti: nonostante la benvenuta possibilità di disattivare i controlli motion, utilizzando quindi solo gli stick per spostare Kat, l'insieme dei controlli e della risposta sono peggiorati dal primo. La telecamera è un incubo. Il sistema di mira del gravity kick un cesso. Il peggio del peggio, Kat lo dà a piedi: ci sono sezioni e missioni con semplici passaggi platform che diventano esperienza di frustrazione assoluta per l'incapacità di Kat a muoversi in modo anche solo vagamente preciso.
Ogni boss battle (e ce ne sono decisamente troppe) è una parata di imprecisioni, nausea e controlli approssimativi.
Questi problemi avrebbero potuto essere mascherati, sono invece assurdamente esacerbati dal design dei livelli e dalla sceneggiatura.
Ci sono 49 side quest e 27 missioni principali: la storia raccontata nelle missioni principali è gradevole e moderatamente appassionante, gli approfondimenti delle side quest sono spesso divertenti e simpatici; le azioni da compiere nelle missioni principali sono solitamente divertenti con un buon gameplay, le azionid a compiere nelle 49 side quest sono solitamente odiose, ripetitive, frustranti e incredibilmente noiose.
Molte delle side quest sembrano fatte apposta per mettere in evidenza i problemi di controllo del personaggio, i difetti delle inquadrature e in generale tutti i problemi di programmazione.
La side quest del cane...
Si è spesso costretti a usare Kat nel Lunar Style, 'costretti' a maneggiare una specie di palla rimbalzante non a forma di palla ma di poligono super irregolare. Ci sono missioni che richiedono semplici attività come camminare su una trave, diventano impossibili: una teoria di imprecazioni e rabbia.
Tutto ciò detto, Graviry Rush 2 è un buon videogioco che riesce ancora una volta a sfruttare in modo esilarante il più geniale potere da super eroe mai sviluppato in questo media. Il gravity shifting rimane favoloso, lo stasis field è finalmente funzionale e migliorato (op certamente)... la slide continua a essere incontrollabile.
Avrebbe potuto essere una perla, avrebbe dovuto essere programmato meglio.
Gravity Rush 2 si gode di più senza voler prendere tutti i trofei, potendo quindi evitare le parti noiose: io ho voluto prenderli tutti e questo mi ha costretto a un faccia a faccia con tutti i difetti del titolo.
Boss battle, controlli, telecamera e side quest: sono troppi difetti.
Il finale è bello e spiega quasi tutto. Mi sentirei comunque di consigliarlo.
SPOILER SPOILER SPOILER
Kat è la regina del piano di sopra. Un giorno gli abitanti del piano di sopra scoprono che al piano di sotto sta per capitare un mega cataclisma che ucciderà tutti gli abitanti del piano di sotto, dopo un po' anche quelli del piano di sopra. Kat, allora regina, vuole salvare gli abitanti del piano di sotto ma i politici del piano di sopra organizzano un colpo di stato e la eliminano.
Kat non muore, perde la memoria e precipita al piano di sotto.
Syd è la sua ex-guardia del corpo. Syd è anche Alias ma su questo non mi soffermerei perché ha molto poco senso.
Ci sono suggerimenti che vorrebbero Raven e Kat come una persona spezzata in due, ma la sceneggiatura resta ambigua e irrisolta sull'argomento.
Alla fine della missione 20 il gioco sembrerebbe finito, bisogna andare in giro un po' e scoprire un personaggio misterioso e avviare il vero finale del gioco.
Alla fine della missione 26 Kat si sacrifica per salvare il mondo. Alla fine della missione 27 torna.
Forse.