I Am Setsuna: il mio altro acquisto dello scorso cyber monday sul psn. Pagato 27 euro, avrei potuto probabilmente aspettarlo sotto i 20. Il prezzo iniziale mi pare fosse 40, una follia.
Setsuna è un classico jrpg con un active time battle system e magie basate su materie da installare nell'equipaggiamento. In pratica è Final Fantasy VII.
Mondo fantasy con mostri che minacciano i villaggi, una volta ogni tanto una donna è scelta per sacrificarsi e porre una forma di contenimento ai mostri.
Setsuna è la prescelta di questo giro e la nostra quest è accompagnarla alla morte. Una morte piena di significato.
Il tema della morte piena di significato è centrale.
A sottolineare simbolicamente il senso di morte pendente e imminente, tutto il mondo di Setsuna è invernale. Neve ovunque.
Graficamente è grazioso ma la scelta di non ricorrere a un vero stile 16bit dà al tutto un aspetto da gioco vecchio. Vecchio, non rétro. Sembra Final Fantasy VII con solo qualche poligono in più, non è il massimo.
Setsuna è un gioco carino ma è noioso.
I combattimenti sono ripetitivi, i dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi sono basilari: è come se fosse stato realizzato 20 anni fa, ed è stupido.
Un gioco intelligente avrebbe utilizzato le meccaniche ma aggiornato la sensibilità: sono assolutamente a favore del salvare il sistema di gioco origina dei jrpg, continua a funzionare ed è ancora pieno di qualità. Allo stesso tempo non è possibile ignorare produzioni come Persona e simili jrpg capaci di adattarsi ai toni e allo stile del tempo.
E' possibile raccontare la storia di eroi ma non è più possibile presentarli in modo così monodimensionale all'interno di una sceneggiatura trita e priva di reale profondità.
Si può prendere la strada di Atlus o quella di Zeboyd, quella di Setsuna non funziona.