Passengers: nave spaziale completamente automatizzata in viaggio verso un pianeta abitabile a 120 anni dalla Terra trasporta al proprio interno 5000 coloni. Passa attraverso campo/pioggia di meteoriti/asteroidi: il campo di forza regge, circa.
Chris Pratt si sveglia a causa di un failure nel suo criopod.
E' l'unica persona sveglia di tutta la nave ed è condannato a una lenta e solitaria morte, trovandosi a 90 anni circa ancora di viaggio dalla destinazione.
A questo punto dovrei mettere uno spoiler ma, succedendo nella prima mezzora di film ed essendo ovvio dalla locandina/trailer/tutto, non lo farò: dopo un anno di vita solitaria e trovandosi per le mani solo palloni di marca NON-Wilson, Chris Pratt effettua un rapido sondaggio dei 4999 passeggeri dormienti e seleziona la regina del fappening Jennifer Lawrence per il fortunato compito di diventare la sua compagna. Manda in corto il suo cripod, lei si sveglia pensando trattarsi di un incidente.
A questo punto il film porta avanti in modo intelligente ma non proprio originale due bombe a orologeria: 1) prima o poi Jennifer scoprirà non essersi trattato di un incidente; 2) la nave spaziale sta accumulando bug ed errori a cascata.
Questo punto del plot è straordinariamente denso: il film non lo esplora più di tanto, a dire il vero, decisamente più orientato verso l'azione e il romance; Chris Pratt uccide con intenzione e allo stesso tempo rapisce il personaggio della Lawrence, condannata a morte perché figa e intelligente, inevitabilmente destinata a innamorarsi del suo aguzzino, etc etc.
E' la versione spaziale di quei rapimenti con la donna rinchiusa in una cantina per anni, alla fine si mette insieme al rapitore: un classico.
Jennifer Lawrence, secondo Hollywood, è una figa e una grande attrice; Chris Pratt invece è un nuovo ricco di Hollywood, il suo successo è molto recente e dovuto a ruoli da smargiassone anni '80: non è il primo a cui penseresti per un ruolo alla Tom Hanks di Castaway.
Hanno avuto ragione gli amici del casting, Chris Pratt sa il fatto suo e in questo dramma non tragico d'azione fantascientifica è più che bravo.
La regia è del tipo di The Imitation Game, qui c'è più azione ma non è certo un film scacciapensieri: è un bel film, ben recitato, ben narrato (seppur viziato dai soliti colpi di scena telefonati).
Il difetto peggiore è il finale, ci torneremo.
No, ne parliamo subito perché non c'è molto da aggiungere: il setting è spaziale, la trama è prevedibile, gli attori sono molto bravi e riescono a rendere interessante ciò che altrimenti non lo sarebbe stato. E' un bel film, il finale è proprio una merda.
Il finale è affrettato e non molto sensato, editato male e sembra soffrire da tagli postumi.
SPOILER SPOILER SPOILER
Lei scopre il segreto e lo odia, la nave va a puttane e lui è l'unico che può ripararla quindi lei si innamora di nuovo e lo perdona. Lei potrebbe tornare a dormire ma decide di vivere e morire con lui sulla nave. Il capitano della nave appare per un secondo e mezzo ed è Andy Garzia, inutilmente.