Gantz - O: è arrivato oggi (o ieri) su Netflix. Scopro adesso che il manga di Gantz è finito. Mi ero stufato di leggerlo circa a metà della seconda parte. Adesso che è finito, voglio finire di leggerlo.
...dei film dal vivo parlammo tempo fa, questo è il cartone in cg prodotto da Digital Frontier e uscito a ottobre dello scorso anno.
Digital Frontier è lo studio di riferimento per l'animazione cg in Giappone: i due film di Appleseed, Resident Evil Degeneration e altra roba, compresi gli effetti speciali in cg per film dal vivo (tra cui proprio quelli di Gantz).
A livello di storia, questo film si colloca a un certo punto della seconda parte: molte armi, molti veicoli, alieni ultra potenti, i team di Tokyo e Osaka.
L'intro è dedicata a Kei Kurono, alla sua morte per l'esattezza.
A sostituire Kurono nella stanza di Gantz arriva un nuovo personaggio: Masaru Kato.
Ora, chiunque abbia letto il manga sa benissimo che Kato sia uno dei personaggi protagonisti della serie, amico di Kurono, etc etc.
...mi sono appena reso conto di una grande differenza tra la cultura produttiva, e il pubblico, giapponese e quello occidentale: quando in Occidente viene realizzato un film di Batman, o altro supereroe, la produzione dà per scontato niente. Il produttore occidentale di un film trasposizione di un fumetto, si sente di dover spiegare al proprio pubblico anche gli elementi più basilari provenienti dal materiale originale.
Il produttore nipponico, invece, sa che il suo pubblico conosce anche i più piccoli dettagli del materiale originale.
Chiaramente molto dipende dal livello di fruizione pubblica del materiale originale: minimo negli USA, enorme in JP. C'è però qualcosa da dire anche sul livello culturale del pubblico giapponese rispetto a quello americano.
Kato viene introdotto come un personaggio nuovo ma tutti sappiamo che non lo è, non so se si tratti di un episodio tratto dal manga: non ricordo di averlo affrontato fin dove sono arrivato con il manga.
Kato e e i suoi nuovi compagni iniziano la partita: una caterva di alieni piccoli, vari boss progressivamente meno battibili, il team di Osaka è coinvolto.
Inaspettatamente è proprio un bel film, molto molto giapponese nelle caratterizzazioni dei personaggi: squisitamente giapponese. Gantz è una delle pochissime produzioni giapponesi degli ultimi anni a mantenere un certo legame con il grande passato di sangue e violenza e tette che fu il successo internazionale dell'Anime e del Manga.
L'animazione è di buona qualità, ovviamente dopo aver visto Moana questa può al massimo essere definita al pari di un buon filmato da un videogioco ad alto budget: non è paragonabile a Moana ma è un'eccellente produzione per il mercato orientale.
Il character design di personaggi è mostri è fedele al materiale originale, l'animazione è fluida, il mecha design è di valore, i combattimenti sono lunghi ed entusiasmanti. La violenza e il sangue ci sono tutte. C'è pure una scena con delle tette: una scena sola ma di tette ce ne sono veramente un sacco.
La storia funziona, la narrazione è buona: alcuni personaggi sono fastidiosi ma rispecchiano il campione di riferimento del materiale originale.
Ripensandoci, penso sia il primo film d'animazione cg veramente bello mai prodotto in Giappone.
NOTA: è una 'O' non uno zero.
NOTA2: a giorni di distanza mi sono reso conto di come suoni in italiano il titolo, essendo quella una 'O' e non uno zero. Il film si chiama GANZO.