Kingsglaive - Final Fantasy XV: il lungometraggio in cg annesso al progetto multimediale dell'ultimo Final Fantasy.
Ho guardato il primo episodio degli OAV, ho giocato la demo... non comprerò Final Fantasy XV perché continuo a disprezzare il 'nuovo' sistema di combattimento non a turni.
...e un po' mi spiace perché avevo voglia di trovare di nuovo Final Fantasy.
Ciò detto, un film in cg realizzato da Sony per Square(enix) non è qualcosa che possa lasciar passare.
La storia è prequel al videogioco, incredibilmente.
Noctis e i suoi amichetti compaiono solo dopo i titoli di coda nel canonico e inutile ammiccamento video al seguito, quindi al gioco.
Ci sono 2 grandi regni nel mondo di (questo) Final Fantasy: uno ad alta tecnologia, uno magico. Quello ad alta tecnologia sta facendo il culo quadro a quello magico.
L'esercito del regno magico è composto da un elite di maghi guerrieri noti come Glaive.
Il nostro protagonista è Nix, il più figo dei Glaive.
La storia segue le ultime battute della guerra. I tecnologici vincono.
Nix è la guardia del corpo personale della figheira che sarà protagonista femminile del videogioco, la salva da varie cose e la induce a iniziare parte della storia del gioco.
La trama del film non è granché, è una boiata anzi: il film è pure troppo lungo e in generale non è un buon film.
La cg non è male ma altalenante: ci sono passaggi di qualità davvero notevole, ma sono assurdamente rovinati da, non frequenti ma eccezionalmente evidenti, cali di texture e animazione.
I combattimenti sono fatti per rappresentare il gameplay: quindi abbiamo il teletrasporto tramite lancio di armi, le magie in forma di bombe a palombella, l'evocazione di armi dal nulla. Si intravedono anche quelle che, presumibilmente, saranno delle summon.
Dura due ore, troppi personaggi. Fosse durato mezzora di meno con la metà dei personaggi si sarebbe potuto tirare fuori qualcosa di buono.
Così com'è rappresenta una sintesi perfetta degli ultimi Final Fantasy: enorme budget speso nel marketing, storia mediocre, obnubilante arretratezza.
Gli sviluppatori continuano a inseguire nuovi trend di gameplay, continuano a mancare il punto: invece di sprecare tempo nel continuare a elaborare forme comunque sempre uguali dello stupido gameplay alla Tales, dovrebbero spendere risorse nell'occuparsi di ciò che è sempre stata la forza dei Final Fantasy. Non il gameplay, la storia e i personaggi.
Kingsglaive non ha personalità, presenta personaggi dimenticabili, storia banale, setting confuso.
L'unica funzione riuscita è quella di presentare efficacemente il videogioco... quindi ha perfettamente svolto il suo lavoro.