Independence Day - Resurgence: Will Smith voleva troppi soldi, a parte lui ci sono più o meno tutti gli attori del primo film.
Compresa, per quanto possa sembrare incredibile, Vivica Fox. Non sembra lei ma è lei.
Ci sono poi dei bambini al tempo del primo film, ora adulti interpretati dal fratello di Thor e altri... diciamo che il casting ulteriore al fratello di Thor e gli attori dal primo film è stato fatto al risparmio.
COMUNQUE: sono passati 20 anni dal primo film e la Terra ha passato questo tempo a diventare una specie di Federazione alla Star Trek. Ci sono le navicelle spaziali, ma non interstellari; ci sono gli stati uniti del mondo e tutti sono amici e in pace.
'In pace'... circa. Gli ultimi 20 anni sono stati trascorsi a potenziare le difese e la capacità offensiva dell'esercito del mondo per combattere contro gli alieni.
Più che pace si dovrebbe parlare di una ventennale corsa agli armamenti.
BAM!
Si apre un portale spaziale e salta fuori un alieno che sembra Eve di Wall-E.
Gli umani intelligenti dicono: 'no, non sparate'; tutti gli altri dicono: 'sparate'.
Gli intelligenti sono meno, Eve viene abbattuta.
Ovviamente era un alieno buono venuto ad aiutare.
Subito dopo arrivano gli alieni cattivi del primo film, più incazzati che nel primo film e in un istante dimostrano la futilità della corsa agli armamenti terrestre, spazzando via tutto e tutti.
Seguono scene disastrose (è pur sempre diretto da Emmerich) basate sul gimmick gravitazionale: l'astronave aliena è così grossa da avere una sua gravità, si avvicina alla terra e le cose sulla terra diventano soggette alla sua gravità... poi però non più e ricadono per terra.
Il film è scemo, scemissimo in modo imbarazzante e passa troppo tempo a ricordarti di essere un seguito: ci sono continui e costanti richiami agli eventi di 20 anni prima, continui e costanti al punto di essere vagamente ridicoli e troppo ingombranti.
Tutto ciò detto, tagliando l'inutile mezzora introduttiva, tagliando tutti i dialoghi e le scene senza cg fatte per inutili motivi di trama, Resurgence regala un'oretta buona di sane esplosioni, distruzione e combattimenti con navicelline.
Compresa, per quanto possa sembrare incredibile, Vivica Fox. Non sembra lei ma è lei.
Ci sono poi dei bambini al tempo del primo film, ora adulti interpretati dal fratello di Thor e altri... diciamo che il casting ulteriore al fratello di Thor e gli attori dal primo film è stato fatto al risparmio.
COMUNQUE: sono passati 20 anni dal primo film e la Terra ha passato questo tempo a diventare una specie di Federazione alla Star Trek. Ci sono le navicelle spaziali, ma non interstellari; ci sono gli stati uniti del mondo e tutti sono amici e in pace.
'In pace'... circa. Gli ultimi 20 anni sono stati trascorsi a potenziare le difese e la capacità offensiva dell'esercito del mondo per combattere contro gli alieni.
Più che pace si dovrebbe parlare di una ventennale corsa agli armamenti.
BAM!
Si apre un portale spaziale e salta fuori un alieno che sembra Eve di Wall-E.
Gli umani intelligenti dicono: 'no, non sparate'; tutti gli altri dicono: 'sparate'.
Gli intelligenti sono meno, Eve viene abbattuta.
Ovviamente era un alieno buono venuto ad aiutare.
Subito dopo arrivano gli alieni cattivi del primo film, più incazzati che nel primo film e in un istante dimostrano la futilità della corsa agli armamenti terrestre, spazzando via tutto e tutti.
Seguono scene disastrose (è pur sempre diretto da Emmerich) basate sul gimmick gravitazionale: l'astronave aliena è così grossa da avere una sua gravità, si avvicina alla terra e le cose sulla terra diventano soggette alla sua gravità... poi però non più e ricadono per terra.
Il film è scemo, scemissimo in modo imbarazzante e passa troppo tempo a ricordarti di essere un seguito: ci sono continui e costanti richiami agli eventi di 20 anni prima, continui e costanti al punto di essere vagamente ridicoli e troppo ingombranti.
Tutto ciò detto, tagliando l'inutile mezzora introduttiva, tagliando tutti i dialoghi e le scene senza cg fatte per inutili motivi di trama, Resurgence regala un'oretta buona di sane esplosioni, distruzione e combattimenti con navicelline.
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