Tricky Towers: SUPER! E' uno dei tre giochi compresi nell'abbonamento ps+ per Agosto 2016, è quello chiave che è stato spinto e pubblicizzato anche da playstation access.
La lineaup di questo mese sembrava decisamente debole: Ultratron è una cagata e Rebel Galaxy è discutibile. Tricky Towers sembra una cagata.
Tricky Towers è super ed è, non esito a dirlo, il miglior gioco multiplayer da Towerfall.
Stasera i miei amici erano venuti per fare il solito torneo di Towerfall, non l'abbiamo manco acceso (e amiamo Towerfall): siamo rimasti a giocare a questo incrocio tra Tetris e un puzzle game fisico fino a poco fa.
In quattro. In quattro perché oltre ai miei due amici in visita, questo gioco piace anche a mia moglie.
Esclusiva PS4 e Steam, questo gioco è al pari di Towerfall, già detto, e Rocket League.
Dovrebbe essere questo l'indie sensation del momento.
In singolo è un po' un marone perché ci sono poche modalità (dei trial e un endless, si poteva fare di più): in multiplayer è fantastico. Sia online, soprattutto in locale.
Cadono dall'alto dei pezzi del tetris, si possono orientare e spostare a piacimento, come in tetris, e vanno posati su una piccola base in fondo allo schermo, diversamente da tetris. I pezzi non si attaccano tra loro e sono soggetti a gravità.
E' stato definito un incrocio tra tetris e jenga.
Ci sono tre modalità multiplayer (e anche qui potrebbero essercene di più): una modalità gara, dove il primo a raggiungere una certa altezza con la propria torre vince; una modalità sopravvivenza, dove si perde una vita per ogni pezzo caduto in mare, vince chi sopravvive; una modalità 'puzzle', dove si devono incastrare il maggior numero di pezzi aldisotto di una certa altezza.
Ogni modalità possiede 3 varianti, facile-normale-difficile, che aggiungono difficoltà extra: magie per aiutare la costruzione della propria torre od ostacolare quella degli altri, effetti random per rendere la costruzione più difficile.
E' spassoso come pochi ed è una gemma inaspettata per cui ringraziare gli amici di Sony.
Avrei certamente pagato per averlo, sarebbe bastato farne una demo per assicurarne il successo.
La lineaup di questo mese sembrava decisamente debole: Ultratron è una cagata e Rebel Galaxy è discutibile. Tricky Towers sembra una cagata.
Tricky Towers è super ed è, non esito a dirlo, il miglior gioco multiplayer da Towerfall.
Stasera i miei amici erano venuti per fare il solito torneo di Towerfall, non l'abbiamo manco acceso (e amiamo Towerfall): siamo rimasti a giocare a questo incrocio tra Tetris e un puzzle game fisico fino a poco fa.
In quattro. In quattro perché oltre ai miei due amici in visita, questo gioco piace anche a mia moglie.
Esclusiva PS4 e Steam, questo gioco è al pari di Towerfall, già detto, e Rocket League.
Dovrebbe essere questo l'indie sensation del momento.
In singolo è un po' un marone perché ci sono poche modalità (dei trial e un endless, si poteva fare di più): in multiplayer è fantastico. Sia online, soprattutto in locale.
Cadono dall'alto dei pezzi del tetris, si possono orientare e spostare a piacimento, come in tetris, e vanno posati su una piccola base in fondo allo schermo, diversamente da tetris. I pezzi non si attaccano tra loro e sono soggetti a gravità.
E' stato definito un incrocio tra tetris e jenga.
Ci sono tre modalità multiplayer (e anche qui potrebbero essercene di più): una modalità gara, dove il primo a raggiungere una certa altezza con la propria torre vince; una modalità sopravvivenza, dove si perde una vita per ogni pezzo caduto in mare, vince chi sopravvive; una modalità 'puzzle', dove si devono incastrare il maggior numero di pezzi aldisotto di una certa altezza.
Ogni modalità possiede 3 varianti, facile-normale-difficile, che aggiungono difficoltà extra: magie per aiutare la costruzione della propria torre od ostacolare quella degli altri, effetti random per rendere la costruzione più difficile.
E' spassoso come pochi ed è una gemma inaspettata per cui ringraziare gli amici di Sony.
Avrei certamente pagato per averlo, sarebbe bastato farne una demo per assicurarne il successo.
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