The Nice Guys: gli Americani riescono finalmente a produrre una nuova commedia d'azione di alto livello e, ovviamente, è un super flop.
Se non fosse una commedia, se ci fosse  stato Spacey al posto di Gosling, avrebbe potuto essere il seguito di LA Confidential.
Il ruolo di Russel Crowe potrebbe tranquillamente essere la versione anziana del suo poliziotto di allora.
Ci è piaciuto molto, specialmente per l'eccellente e originale sceneggiatura.
Non è originale per il setting, neppure per la storia (che a dire il vero è un casino), manco per la caratterizzazione dei personaggi: è una sceneggiatura originale perché succedono cose inaspettate, perché il comportamento dei personaggi è spesso sorprendente, e perché, soprattutto, la morte giunge assolutamente senza preavviso.
Nove volte su dieci, ad aver visto molti film e capire un minimo i segnali e il metalinguaggio delle sceneggiature, è facile prevedere chi morirà, come e quando.
Qui no.
Qui i personaggi muoiono improvvisamente, senza drammatizzazioni, spesso morti senza significato.
E' una commedia nera fatta di estremi: ci sono elementi comici da film demenziale accostati a esplosioni di violenza a sangue freddo senza sensi di colpa.
Russel Crowe è uno che risolve problemi, si fa pagare per far sparire i problemi: non è un assassino, un picchiatore professionista.
Ryan Gosling era un poliziotto, adesso è un PI: sono successe cose nel suo passato, per cui adesso è un alcolista padre single con una smart-ass figlia al seguito.
Il suo alcolismo è un altro elemento trattato con assoluta stravaganza: non frega niente a nessuno che sia un alcolista, in certi momenti qualcuno gli lancia un'occhiata triste, ma per lo più se ne sbattono e al massimo diventa un elemento di comicità.
Ridere di un alcolista.
Los Angeles, anno 1977: una giovane pornoattrice viene uccisa, una ragazza scappata di casa è in qualche modo connessa e i due si trovano per motivi diversi sulle sue tracce.
The Nice Guys è il buddy movie che gli americani non sono stati capaci di produrre da più di venti anni, è anche un film molto più raffinato e intelligente di quanto siano mai stati i buddy movie di allora.
E' una superba modernizzazione di qualcosa di vecchio.
E chi è il regista/sceneggiatore di siffatto eccezionale esercizio di stile?
Shane Black.
Prima di tornare agli onori della cronaca dopo anni di silenzio con l'orrendo Iron Man 3, Shane Black era stato regista e/o sceneggiatore di capisaldi della cinematografia come: Kiss Kiss Bang Bang, il super cult Last Action Hero (che per intelligenza e sorpresa e tematiche ricorda molto Nice Guys), The Last Boyscout e i primi Lethal Weapon.
Non avrà inventato i buddy movie, ma quasi. Qui torna a fare e dare il suo meglio.
Ti accorgi di stare invecchiando quando le uniche cose capaci di stimolarti sono quelle rassomiglianti qualcosa del passato, The Nice Guys è così, ma è anche molto più di una semplice operazione amarcord: è una bella reinterpretazione e attualizzazione di un genere di passata grandezza, oggi dimenticato o stuprato dall'imperante idiozia.
Il regista e sceneggiatore di film con Arnold, Bruce Willis e Mel Gibson, film che erano scemi negli anni di nascita, è oggi un faro di radiosa intelligenza acceso sulla mancanza di idee del presente.
Sono personalmente offeso dal fatto che non sia stato un successo, ma anche rincuorato dal fatto di continuare a trovare bellissimi quei film che alla massa fanno schifo. (a volte)